I NUOVI ARRIVI
Dal primo di agosto, quindi, saranno in forza presso l’ospedale de Lellis cinque nuovi anestesisti e un chirurgo. Figura professionale che raddoppierà il 16 agosto, quando anche un altro medico chirurgo entrerà al lavoro nell’ospedale di Rieti. Facendo i conti della serva, c’è ancora da stringere i denti per 15 giorni - oggi è il 16 luglio - anche se pure su questo fronte la risposta che sta predisponendo l’Asl sembra in grado di scongiurare improvvise emergenze.
LE ASSICURAZIONI
«Non andiamo in ferie - spiega la manager Marinella D’Innocenzo - nonostante tutti i dipendenti godranno delle loro. Non andiamo in ferie e il de Lellis non rischia la paralisi perché non chiuderemo nessuno dei reparti esistenti, né metteremo mamo a sostanziali ridimensionamenti dei servizi, questo sia per il de Lellis che per le altre strutture presenti sul territorio. Posso garantire che la direzione aziendale monitorerà costantemente tutte le attività in essere, affinché i livelli di assistenza siano garantiti nella loro interezza. Questo vale anche per il reparto di Oculistica. L’arrivo di cinque anestesisti dal primo agosto ne è la dimostrazione più ampia».
IL PIANO FERIE
Coma fa ad esserne così sicura? «L’Asl di Rieti - risponde la D’Innocenzo - ha lavorato per tempo alla strutturazione di un piano ferie, commisurando la necessità di garantire al personale le giuste ferie con la gestione delle attività che per questo motivo non avranno nessun tipo di ripercussione. Vero è che in estate un’operazione richiede più attenzione nei comportamenti post operatori da parte del paziente e spesso, proprio per questo, è quest’ultimo a richiederne un rinvio. Detto questo, l’attività chirurgica continuerà ad essere espletata con regolarità, coma la gestione dei degenti nei reparti, i cui pazienti, grazie al “piano caldo”, potranno contare su un ricovero in ambienti refrigerati. E posso dire con orgoglio che è la prima volta che accade all’ospedale di Rieti».
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