Coppa Città di Rieti: vince
il reatino Luca Urbani, gara
condizionata dal maltempo

Il reatino Luca Urbani sul gradino più alto del podio
di Giacomo Cavoli
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Lunedì 20 Agosto 2018, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 14:28
RIETI - La validità della Coppa Città di Rieti è salva soltanto per poco meno della sua metà. L'ultima delle sette giornate di volo non si rivela così catastrofica come quella di sabato ma ci va molto vicino: alla fine, a lasciarci la pelle la pelle sulla pista, non raggiungendo il numero minimo delle tre giornate di volo necessarie all'omologazione della gara, è uno dei due gruppi nei quali era stata suddivisa la Coppa, e i sei volenterosi del Campionato Promozione, vedendo così, questi ultimi, sfumare ogni speranza di poter vincere per accedere finalmente alle gare nazionali del volo a vela.  

GARA VALIDA A META'
L'allarme era suonato, come di consueto, al briefing meteo del mattino: le temperature a rischio rialzo sono l'interruttore perfetto per l'innesco della pioggia. Percorsi di volo ancora più brevi - della durata massima di un'ora e quarantacinque minuti (con punti di virata fissati a Rocca Sinibalda e Nocera) - erano l'unica speranza di poter riportare tutti a terra il prima possibile senza incappare nei temporali del pomeriggio che, naturalmente, non si sono di certo fatti attendere, anticipando il loro arrivo. 

Gli unici a decollare con successo, trovando quasi subito le condizioni per l'aggancio e tagliare così il traguardo di partenza, sono stati gli alianti del Gruppo B, i più performanti. Sganciati in volo per primi, quasi tutti hanno concluso il task assegnato dalla direzione gara, modificando la classifica ferma alla seconda giornata di venerdì - dopo il volo valido di lunedì e tre giorni di stop fino a giovedì scorso - e racimolando la terza giornata di volo utile per l'omologazione del risultato secondo i criteri imposti dal regolamento sportivo dell'Aero Club d'Italia.

Tutto l'esatto opposto, invece, per il Gruppo A, quello degli alianti prossimi alla classificazione vintage (senza dimenticare, però, l'abilità di chi è alla cloche). A decollo ultimato, le condizioni per salire di quota sono ormai sfumate del tutto: chi ci prova più di tutti è proprio Luca Urbani, che atterra e si fa trainare nuovamente in volo altre due volte oltre il primo tentativo, non riuscendo però neanche a lui di restare in aria e tagliare il traguardo di partenza. Soltanto Mattia Costa e il duo austriaco Rudolf Schneider e Dornauer riescono a superare la quota minima dei cento chilometri da percorrere per rendere effettivo il volo del singolo pilota, vincendo così la classifica di giornata sul duo Giorgio Marchisio - Fabrizio Cavicchio, fermi a 99 chilometri prima di rinunciare a completare il volo (e tornando, Mattia Costa, terza generazione di volovelisti di razza, a dimostrare di essere fra i migliori da battere, nel cielo reatino).

Sfortunatissimi, invece, i sei aspiranti del Campionato Promozione (Marco Brusa, Marino Iannelli, Stefano Cavallari, Roberto D’Addario, Maria Antonietta D’Angela e Walter Minelli) portato a Rieti per il secondo anno consecutivo dall'Aero Club Centrale (guidati, nel loro approccio alle competizioni, da Alessandro Bruttini, responsabile degli stage di alta performance al Centrale), non decollati per non esporre la loro minore esperienza di volo a condizioni che avrebbero messo in difficoltà anche molti altri più navigati. Per loro, dunque, nessuna validità della gara viste le sole due giornate disputate: per accedere alla possibilità di partecipare alle gare nazionali, oltre all'automatica promozione del primo classificato, tutti gli altri avrebbero avuto bisogno dell'ottanta per cento o più del primo punteggio.

I VINCITORI  
Difficile così, a Rieti, ricordare classifiche più innaturali e non veritiere di queste. Però un lato positivo c'è: sul podio torna il reatino Luca Urbani (nella foto), negli ultimi anni abbonato ai secondi posti con punte di rammarico per sbavature che, all'ultimo, avevano sempre finito per favorire il diretto avversario. Stavolta invece no: Urbani ce la mette tutta per volare, decollando per ben tre volte dal Ciuffelli prima di gettare la spugna. E anche se è Mattia Costa il migliore di giornata, i punti accumulati da Urbani grazie al primo posto ottenuto in entrambe le uniche due giornate di volo disputate, permettono al medico reatino di salire finalmente sul gradino più alto del podio di casa sua, un passo oltre il duo Giorgio Marchisio - Fabrizio Cavicchio e due spanne oltre la tedesca Lisa Scheller. .

Nel Gruppo B, invece, dopo la terza giornata incamerata, va quasi tutto come previsto. Il più promettente degli azzurri, Davide Schiavotto, vola più veloce e preciso di tutti, sul secondo posto di Thomas Gostner, uscito dall'anonimato delle prime due giornate e del solito, temibile austriaco Peter Hartmann.

GLI SCENARI

Dopo due giornate volate sulle sette disponibili (dal 13 al 19 agosto), per la Coppa Città di Rieti si apre così uno scenario considerato fino ad oggi inedito a Rieti, viste le incredibili condizioni meteo negative con le quali, al Ciuffelli, si sono trovati a fare i conti fin dal primo giorno di Coppa del Meditteraneo. Alla direzione gara di Aldo Cernezzi, adesso, il compito già programmato di relazionare all'Aero Club d'Italia sull'andamento della gara, pratica comunque da assolvere qualunque sia l'esito finale della competizione. Ma, in questo caso, l'Aeci potrebbe far fede direttamente al suo regolamento sportivo, invalidando così la Coppa Città di Rieti per metà dei suoi partecipanti, oltre naturalmente che per i sei del Campionato Promozione. A livello internazionale, invece, il ranking mondiale monitorato dall'International Gliding Commission prenderà in considerazione i punteggi realizzati in gara da tutti i piloti, riducendoli tuttavia per effetto delle sole due o tre giornate volate, a seconda del gruppo di appartenenza.

Risultati e percorsi di gara all'indirizzo:
https://www.soaringspot.com/en_gb/coppa-citta-di-rieti-2018-rieti-2018/
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