Le strade lo raccontano, i gruppi della polizia municipale lo certificano: cresce inesorabilmente l'elenco delle carreggiate di Roma (più di 30) in cui le buche e le voragini stanno avendo la meglio, imponendo da alcuni giorni, una nuova disciplina.




Limiti di velocità ridotti a 30 chilometri orari, restringimenti di corsie, e divieti di sosta h24 per consentire alle imprese di procedere con i lavori di manutenzione. La lista, tra l'altro, pare destinata a crescere dal momento che ieri, con i temporali, decine di buche sono tornate ad aprirsi, infervorando ancor di più gli animi già provati di centinaia di automobilisti, scooteristi e residenti costretti a viaggi di fortuna per le strade della Capitale. Nel pomeriggio, ad esempio, via di Malafede, fra via Vincenzo Borghini e via Ostiense, è stata chiusa per il dissesto del manto stradale, mentre sul Muro Torto un'auto ha perso un cerchione per una buca aperta dopo la pioggia.
 

LE STRADE
Le ultime modifiche alla viabilità, sancite nero su bianco dal corpo della polizia locale, risalgono al 16 marzo scorso e ricadono sull'Eur e sulle zone limitrofe.
«A seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini per la presenza di buche si legge nella determina dirigenziale del IX gruppo e dei mancati interventi di ripristino da parte delle ditte di manutenzione del Municipio a seguito della scadenza dell'appalto» sono scattati il limite di velocità a 30 km/h e la segnaletica di pericolo buche su carreggiata in una dozzina di strade. Si va da via dei Caduti Civili a via Giovanni Frignani, da via della Fonte Meravigliosa a via Arturo D'Aspro e via Armando Brasini. Ancora: il percorso ad ostacoli tocca anche la via Pontina, via Giovanni Kobler, via Roberto Ferruzzi, via Tor de' Cenci. A esser resa a brandelli non è soltanto la viabilità del quadrante a sud di Roma. «Il limite di velocità a 30 km/h spiega Gabriele Di Bella, funzionario della Municipale e storico sindacalista permane da giorni anche sulla circonvallazione Nomentana, in via del Foro Italico e sulla circonvallazione Salaria». Il motivo è sempre lo stesso: smottamenti, voragini e buche. A questo si somma l'altra condizione, quella per cui le soste per le auto sono state interdette proprio per consentire le operazioni di manutenzione su un'altra trentina di vie delocalizzate sia nei municipi centrali che in quelli più periferici.

SOSTE VIETATE
Sulla Tuscolana, ad esempio, fino al prossimo 30 (trenta!) aprile a causa di una voragine che si è aperta l'8 marzo scorso, saranno vietati i parcheggi dal civico 495 al 481. A far di conto, per sanare quella buca serviranno 53 giorni. Oggi, invece, il divieto di sosta scatterà in via Giovannipoli (VIII Municipio) dove per eseguire lavori di manutenzione ordinaria della strada saranno vietati i parcheggi h24 su entrambi i lati della via, mentre fino a sabato le auto non potranno fermarsi per tutto il giorno in via Padre Reginaldo Giuliani, via Giannantonio Cavazzi, via Giovanni Da Marignolli. Spostandosi infine in II Municipio, sempre fino al 30 aprile, scompariranno le soste in via Rieti (dal civico 26 fino a via Velletri) per la messa in sicurezza dell'area a seguito di smottamenti.

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