Una piccola grande rivoluzione che passa per i biglietti. Il Colosseo cambia la società che gestisce la biglietteria. Questione non da poco visto che si tratta del monumento più visitato d'Italia. Un cambiamento ufficiale che arriva dopo 27 anni dalla concessione a Coopculture. Non si tratta solo di nomi ma di un sistema intero messo a punto dallo staff tecnico del parco archeologico guidato da Alfonsina Russo, fortemente voluto dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per contrastare il fenomeno del bagarinaggio e del secondary ticketing con diffuse truffe ai danni dei turisti ormai tornati in forza a Roma dopo la pandemia. È una svolta giuridico/amministrativa perché si tratta di un appalto di servizi da 20 milioni di euro in quattro anni, e non di una concessione (tradotto, i soldi introitati dal parco vanno direttamente nelle casse dell'istituzione statale, e solo una quota reale sul venduto finisce al gestore, per un massimo di 5 milioni l'anno) . Non solo.
Cosa cambia: dai biglietti ai salta-fila
Cambia tutto il sistema di vendita soprattutto sulla piazza del Colosseo, con sistemi più smart anti salta-fila, tipo gli operatori del parco ufficiali che sul posto gireranno col tablet per fornire biglietti, e saranno installati monitor per avvisare la disponibilità di biglietti.
Il Parco archeologico del Colosseo ha firmato il contratto di servizi con il nuovo gestore della biglietteria, che è CNS - Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa, leader nel settore, impresa mandataria capogruppo del raggruppamento temporaneo che comprende Midaticket srl, specializzata nel campo dei beni culturali e le ditte esecutrici indicate dal consorzio, ovvero REAR società cooperativa e Cooperativa Sociale Zoe. Verra' utilizzato un software di biglietteria studiato appositamente per musei e mostre temporanee, già testato per importanti monumenti e realtà museali italiane quali il Duomo di Milano, il Museo Egizio di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo Cappella Sansevero a Napoli.
Le novità
Saranno potenziati i canali di vendita, sia tramite call center, sia sul posto con sistemi smart, quali la presenza di operatori in divisa ufficiale dotati di tablet per l’acquisto istantaneo dei biglietti, ma anche macchine automatizzate di vendita. All’insegna della trasparenza e dell’efficienza, saranno infine posizionati schermi led nella piazza del Colosseo con informazioni in tempo reale sulla disponibilità dei biglietti, il tempo di attesa e il costo ufficiale al pubblico dei titoli di accesso.