Sull’asfalto ci sono ancora i segni di quello che a tutti gli effetti è stato l’ultimo colpo messo a segno lungo le strade della Capitale con la tecnica dello “spacca e ruba”: un uomo – in sella a una moto – si avvicina al finestrino delle auto in corsa con lo scopo di rubare gli oggetti presenti sul sedile del passeggero. Per poi fuggire facendo perdere le sue tracce. L’episodio si è verificato quattro giorni fa in via Candia nel centralissimo quartiere Prati. «Pensavo volesse chiedermi un’informazione», racconta a “Il Messaggero” la vittima. Stessa dinamica ventiquattro ore dopo, in Piazza Mazzini. Un medesimo episodio segnalato a Boccea e due sere fa a Conca d’Oro, a poche centinaia di metri da una banca.
I fatti
Una scia di furti che ha intimorito diversi abitanti romani: il primo è avvenuto nella giornata di martedì scorso (13 febbraio) in via Candia poco dopo l’ora di pranzo. Ad agire nel traffico congestionato del quartiere Prati e in un tratto di strada vicinissimo alla Basilica di San Pietro, «un uomo – secondo la descrizione di diversi testimoni – in sella a uno scooter grigio, con casco e barba nera ben curata». «E’ stato un attimo - spiega la vittima - è arrivato vicino al finestrino e con il guanto ha colpito due volte il vetro fino a frantumarlo». Sul sedile la borsa con gli effetti personali. «Ero sotto choc, ma sono riuscita a bloccare fortunatamente le carte di credito. Nella borsa anche le chiavi della macchina: sono tra l'altro rimasta ferma in mezzo alla strada in attesa del duplicato». Sul posto sono arrivati i carabinieri e la donna ha poi sporto denuncia presso la caserma di via Muzio Clementi. Qualche ora dopo, in Piazza Mazzini, un’altra ragazza è stata derubata con la stessa dinamica.