Palazzo Velli, stasera "Grazie Lina": il documentario dedicato a Lina Wertmuller

L'intervista a Daniele Urciuolo il produttore del corto-documentario.

Palazzo Velli, stasera "Grazie Lina": il documentario dedicato a Lina Wertmuller
di Carmela De Rose
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Aprile 2024, 16:42 - Ultimo aggiornamento: 18:09

Il cinema la settima arte che blocca il tempo nello scorrere del suo movimento. Roma stasera alle ore 19:00 presso il Palazzo Velli sarà presentato dal produttore Daniele Urciuolo e la regista Yari Gugliucci, il documentario "Grazie Lina". Ci sarà un intervista illustrata a cura di Luca Valerio D'Amico. Il documentario è stato presentato in anteprima a Venezia 80, al Biopic Fest, Linea D'Ombra Festival arrivando anche nelle candidature dei corti del David Di Donatello dell'Accademia del Cinema Italiano. 

Il documentario

"Grazie Lina" è un documentario breve dedicato a Lina Wertmuller scritto e diretto da Yari Gugliucci, prodotto da Daniele Urciuolo per Alfiere Productions. Un racconto inedito e personale di vent’anni di amicizia e collaborazione artistica tra l’attore Yari Gugliucci e la regista Lina Wertmuller, scomparsa nel dicembre 2021.
L’attore Gugliucci ricorda la prima donna ad essere candidata all’Oscar come miglior regista nel 1977, vincitrice dell’Oscar alla carriera nel 2020, attraverso una intervista – illustrata da Luca Valerio D’Amico – con aneddoti e un materiale d’archivio mai visto che ha raccolto nel corso degli anni.

Intervistando il produttore Daniele Urciolo. 

Come è nato il documentario e come produttore cosa ti eri prefissato quando hai deciso di produrre "Grazie Lina"?
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Conosco Yari Gugliucci dal 2017, perché avevo prodotto uno spettacolo teatrale dove aveva interpretato Antonio De Curtis, in arte Totò e co-prodotto un cortometraggio sempre con Yari protagonista, dedicato a Woody Allen, girato a New York. Poi l'anno scorso Yari mi chiamò e mi disse che voleva mostrarmi del materiale che aveva raccolto negli anni che riguardava il suo rapporto speciale con Lina Wertmuller. Io lo vedo, ne comprendo il potenziale e decido di produrre un documentario breve grazie al sostegno della famiglia Wertmuller ma soprattutto al genio di Lina Wertmuller e a Yari Gugliucci, narratore brillante e imprevedibile, e grazie anche al live painting dell'artista Luca Valerio D'Amico che durante le riprese ha realizzato un'opera d'arte che è poi è stata utilizzata per creare il manifesto del film. Oggi ci troviamo a Palazzo Velli nel cuore di Trastevere a Roma, durante la mostra di Luca Valerio D'Amico che ci ha ospitato per parlare di arte e cinema e per proiettare "GRAZIE LINA""
Avete presentato il corto-documentario a diversi festival tra cui Venezia 80, cosa ti ricordi?
                                               "A settembre 2023 abbiamo presentato GRAZIE LINA presso lo Spazio dell'Ente dello Spettacolo all'Hotel Excelsior del Lido di Venezia durante la Mostra del Cinema. E' stata una bella vetrina, un'occasione per ricordare Lina Wertmuller e devo dire che l'accoglienza è stata molto calorosa."
Descrivici con due frasi il documentario.                                                                                                                        "Il documentario è il racconto inedito e personale di vent'anni di amicizia e collaborazione artistica tra l'attore Yari Gugliucci e la regista Lina Wertmuller, che è venuta a mancare il 9 dicembre 2021. E' stata la prima donna ad essere candidata all'Oscar come miglior regista nel 1977, vincitrice dell'Oscar alla carriera nel 2020. L'Attore Gugliucci la ricorda con aneddoti e materiale d'archivio mai visto raccolto da quest'ultimo nel corso degli anni. Il film è prodotto dalla Alfiere Productions di Daniele Urciuolo."
Descrivi i tuoi progetti futuri.
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Progetti futuri: sto organizzando degli eventi festivalieri, come mio solito, e un nuovo film, che ha scritto un giovane autore e regista siciliano, che parla di una tematica sociale molto attuale, ma non possiamo ancora dir molto.        "Grazie Lina cosa ti ha donato e cosa ti aspetti ancora dalla critica?
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GRAZIE LINA è un regalo che ci siamo fatti e che vogliamo donare a tutti i suoi ammiratori, ai giovani che non hanno avuto la fortuna di conoscerla, perché lei con i suoi film resterà un pilastro della storia del cinema mondiale."
 

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