Roma, riecco la capra di largo Argentina a passeggio per piazza Navona e il Corso

Roma, riecco la capra di largo Argentina a passeggio per piazza Navona e il Corso
di Alessia Marani
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Domenica 7 Maggio 2017, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 17:34

Rieccola. E' lei, la capretta che vagava l'altra notte per largo Argentina e ripresa in un video girato con lo smartphone da un tassista. Immagini che hanno fatto il giro del web. L'animale è rispuntato fuori domenica all'ora di pranzo tra via Zanardelli e piazza Navona. Questa volta la capretta era tenuta al guinzaglio e condotta con una inappuntabile disinvoltura da un signore vestito con giacca blu e pantaloni bianchi. La scena ha attirato l'attenzione e la curiosità di romani e turisti che hanno cominciato a scattare foto. "Abito qui vicino ed ero sceso dal tabaccaio per comprare le sigarette, quando ho visto la capra - racconta Alessandro F., 38 anni - non credevo ai miei occhi. Siamo ormai abituati ai gabbiani predatori o ai ratti che sbucano fuori dai cumoli di immondizia, ma una capra qui in Centro, non l'avevo mai vista prima.



Anche il tabaccaio e i vicini erano tutti sorpresi". Il misterioso signore ha poi legato l'animale a una panchina di marmo. La capretta si è lasciata accarezzare senza battere ciglio, evidentemente abituata al contatto umano. L'anno scorso un uomo con una capra al guinzaglio era stato avvistato nei pressi del Colosseo e nello stesso periodo era stato segnalato anche a Torino. Roma, insomma, si conferma un grande zoo a cielo aperto: non solo topi e gabbiani, ma ultimamente anche serpenti sono stati avvistati in Prati e a Monteverde e aggressive cornacchie che hanno puntato i pedoni all'Eur. 

Lunedì mattina la capra era legata a un palo tra via Zanardelli e via Fiammetta e i passanti hanno ripreso incuriositi il suo padrone mentre ripuliva la strada dai suoi bisogni. Poi nel pomeriggio altra passeggiata in via del Corso sotto gli occhi dei turisti sbigottiti. L'uomo con la capra è stato fermato anche dai motociclisti della polizia che gli hanno controlalto i documenti e poi lasciato andare.  
 
 

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