Ostia, lezioni di cinema:
sale in cattedra Claudia Gerini

Ostia, lezioni di cinema: sale in cattedra Claudia Gerini
di Giulio Mancini
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Domenica 9 Marzo 2014, 08:04 - Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 17:13

I miei esordi? A 14 anni nel cinema ma stata la televisione, con “Non la Rai”, ad avermi dato notoriet. Occhi ipnotizzati da parte dei 450 studenti, di numerosi genitori e di tutto il corpo docente sabato 8 marzo nella sala 12 di Cineland: sul palco c’era Claudia Gerini. Terzo appuntamento per il ”Progetto Cinema” che riguarda le scuole Faà di Bruno e Paolo Orlando di Ostia. L'iniziativa, sotto la direzione artistica dell'attore Massimiliano Gallo e la responsabilità del direttore del multiplex Paolo Paone, mette a contatto le professioni del mondo della celluloide con mezzo migliaio di studenti degli istituti tra i più antichi del Lido.

Dopo gli incontri che hanno avuto per protagonisti il regista Ferzan Ozpetek, lo sceneggiatore Ivan Cotroneo, l'attore Marco Giallini, la direttrice di produzione Claudia Nannuzzi e l'attrice Simona Cavallari, stavolta a rivestire il ruolo di insegnanti sono stati Claudia Gerini, la costumista Pamela Fontinovo e il compositore Pasquale Catalano.

Eclettica, imprevedibile, intensa ma anche leggera, l’interprete della Jessica di “Viaggi di nozze” ma anche la Procula della ”Passione di Cristo”, ha tenuto viva l’attenzione dell’uditorio attraverso il racconto dei suoi aneddoti. La Gerini ha detto dei suoi esordi, a 14 anni in tre film, dei quali uno mai distribuito nelle sale e uno con coprotagonista Cristian De Sica. Poi la vittoria del titolo di Miss Teenager per il giornale “Cioè” ha richiamato l’attenzione di Gianni Boncompagni che l’ha lanciata nel programma “Non è la Rai”.

L’attrice ha anche ricordato ai ragazzi che anche quando si è una delle interpreti più in voga (e lei lo è con i suoi 47 film all’attivo), le prove non finiscono mai. «Marco Bellocchio mi provina per ogni sua nuova pellicola ma non mi chiama mai a lavorare» ha riferito con il sorriso sulle labbra.

Grande interesse da parte degli ospiti di “Progetto cinema” anche per il compositore Pasquale Catalano, autore preferito del Premio Oscar Paolo Sorrentino come anche del regista Ferzan Ozpetek.

I ragazzi hanno seguito attentamente come nasce una colonna sonora di successo. «Ho cercato di trasmettere loro la passione ma anche ammonirli che ci vuole tecnica e studio» sintetizza Catalano. «E’ un lavoro molto duro, fatto di ricerca, di cultura per l’arte e da tantissima passione» conclude Pamela Fontinovo, costumista per molte produzioni di valore.

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