Valentina Col, pallavolista della Giro Volley, venne stroncata da un'embolia polmonare al quinto giorno di ricovero all'ospedale di Orbetello, il 25 agosto 2013. Qualche giorno prima, mentre era in vacanza con il fidanzato nel Cilento, aveva subito un brutto colpo cadendo durante una partita di beach volley. Venne visitata da un medico di Vallo della Lucania, poi raggiunse i genitori che erano in villeggiatura a Pescia Romana, nel Viterbese. Si sentì male, venne ricoverata nell'ospedale di Orbetello, dopo soli cinque giorni, «dopo che i medici ci avevano detto che non era nulla di grave», ricorda papà Massimiliano, la ragazza morì. Sott'accusa la negligenza dei sanitari, il mancato rispetto dei protocolli sulla somministrazione di eparina. «Vogliamo sapere perché Valentina che era una ragazzina perfettamente sana ci è stata portata via così», è l'appello della famiglia, ancora stretta nelle maglie di un processo penale che dovrà chiarire le responsabilità mediche emerse in fase preliminare.
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