Sagra della tellina, boom di presenze a Passoscuro

La distribuzione degli spaghetti con le telline a Passoscuro
di Umberto Serenelli
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Domenica 27 Maggio 2018, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 12:37

Oltre 50 metri di fila per gustare a Passoscuro un fumante piatto di spaghetti con le telline. La 42^ edizione della “Sagra della tellina” sabato sera ha fatto boom e la Pro Loco conta di fare il bis anche oggi per chiudere la tre giorni con qualche record. «Uno lo abbiamo già eguagliato – precisa con un pizzico di entusiasmo Francesca Maurizi, vice-presidente della Pro Loco – è cioè quello di aver distribuito circa 1300 piatti di spaghetti ai turisti romani nella giornata di ieri che dobbiamo sommarli ai 400 preparati venerdì. Ringraziamo quanti si sono pazientemente messi coda davanti al punto ristoro dove distribuiti non solo gli spaghetti ma anche fritti di pesce, patatine e panini con salsicce».

 



Fin dalle prime del pomeriggio Passoscuro è stata preso d’assalto dai romani e da molti residenti nelle località a nord del comune costiero come Cerveteri e Ladispoli. La serata ha avuto il clou intorno alle ore 20 quando i tavoli a disposizione per assaporare gli spaghetti e il fritto di calamari hanno registrato il tutto esaurito. Molti hanno gustato gli spaghetti in piedi, altri in invece si sono seduti sull’erba del parco giochi ma non hanno rinunciato al prelibato mollusco pescato lungo la costa del comune di Fiumicino con i rastrelli delle turbosoffianti che attraccano nel porto-canale di Fiumicino.
 
 


Hanno catturato l’attenzione delle famiglie le numerose bancarelle di ambulanti che hanno fatto da cornice alla sagra. Ieri sera il vice-sindaco Anna Maria Anselmi ha portato il saluto dell’amministrazione e i complimenti della stessa per l’ottima organizzazione di un evento di notevole richiamo turistico. Questa sera quindi si replica e la Pro Loco non solo punta a superare le 30mila presenze registrate la trascorsa edizione ma anche a stabilire il record di piatti di spaghetti distribuiti, con un contributo di 6,5 euro, che dovrebbero raggiungere la soglia delle 3 mila porzioni.

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