Roma, Erdogan in città: 24 ore di "green zone": ecco la mappa delle chiusure

Roma, Erdogan in città: 24 ore di "green zone": ecco la mappa delle chiusure
di Laura Bogliolo
4 Minuti di Lettura
Lunedì 5 Febbraio 2018, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 08:54

Anche ai pedoni potrà essere vietato l'accesso, così come ai taxi e ai bus al fine di assicurare la massima sicurezza al passaggio del corteo presidenziale di Recep Tayyip Erdogan. Si stringe sempre di più il nodo della vigilanza intorno al Centro per la visita del leader turco arrivato ieri sera all'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. Una visita lampo di 24 ore durante la quale Erdogan incontrerà prima il Pontefice, poi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, infine il premier Paolo Gentiloni. La Questura ha attivato già da ieri la green zone, un'area super-presidiata che comprende, tra l'altro, Quirinale, Circo Massimo, Villa Borghese, San Pietro e Palazzo Chigi.



IL PIANO
Erdogan alloggia da ieri sera all'hotel Excelsior, nella centralissima via Veneto dove da giorni sono scattati severissimi controlli da parte dei corpi speciali. L'Hotel, ma anche l'ambasciata turca di via Palestro, così come piazza del Popolo e Termini sono stati attenzionati. Da ieri sono in campo le eccezionali misure di sicurezza che vedono impegnati 3.500 uomini delle forze dell'ordine ai quali si aggiungono i reparti speciali. In mattinata, durante l'Angelus di Papa Francesco, un primo intervento dei reparti: durante i controlli ai varchi, cinque curdi sono stati fermati e identificati. Nascondevano tra i vestiti striscioni e bandiere curde. «I servizi preventivi, hanno impedito iniziative di protesta non autorizzate in piazza San Pietro» faceva sapere ieri la Questura. All'interno della green zone non saranno consentiti assembramenti di qualunque tipo, insomma nessun sit-in improvvisato.
 

 

L'unico ammesso, così come confermato ieri dalla Questura, è quello previsto oggi nei giardini di Castel Sant'Angelo dalle 11 alle 14 organizzato dalla rete Kurdistan Italia alla quale dovrebbero partecipare 200 persone circa. L'attenzione sulla giornata di oggi è altissima, si temono attività dimostrative da parte dei movimenti antagonisti. Ma sarà molto difficile superare i capillari controlli messi in campo.

L'ALLERTA
Dopotutto il livello di sicurezza è simile a quello applicato il 25 marzo in occasione dell'anniversario dei Trattati di Roma che hanno istituito la Comunità Europea e durante la visita del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il piano comprende tra l'altro il divieto di sorvolo su Roma.

IL CORTEO
Il programma della visita del presidente turco prevede alle 9.30 l'incontro in Vaticano con Papa Francesco, una visita considerata storica (59 anni fa l'ultimo incontro tra un leader turco e il Papa): nell'area di San Pietro scatteranno divieti e perquisizioni. Saranno attenzionate le aree attorno a San Pietro quali Borgo Sant'Angelo, via dei Corridori, largo del Colonnato, piazza Pio XII, largo degli Alicorni, via Paolo VI, piazza del Sant'Uffizio, Borgo Santo Spirito. Sorvegliato speciale anche il lungotevere ovviamente, in particolare tra via Luisa di Savoia e via Zanardelli. E già da ieri sono state effettuate bonifiche e sono stati rimossi cassonetti nelle zone sensibili. Top secret il percorso del corteo presidenziale che verrà deciso all'ultimo momento. Dopo l'incontro con Papa Francesco, Erdogan incontrerà a un pranzo di lavoro il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il primo ministro Paolo Gentiloni.

GLI SPOSTAMENTI
Attenzione quindi anche agli spostamenti con i mezzi pubblici.
L'Agenzia per la Mobilità da giorni avverte che le linee dei bus potranno subire deviazioni e i capolinea potranno essere sospesi. Il presidente Erdogan lascerà in serata, verso le 20, la Capitale: partirà sempre dall'aeroporto di Fiumicino. L'ultima visita di Erdogan risale al 2012, quando arrivò a Roma per partecipare al vertice italo-turco a Villa Madama. Sei anni dopo Roma è cambiata e molto, super blindata per lo scenario internazionale sempre più teso a causa dell'allarme terrorismo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA