Roma, 17enne in coma dopo lite in disco: «Lo hanno inseguito perché ha difeso la cugina»

Roma, 17enne in coma dopo lite in disco: «Lo hanno inseguito perché ha difeso la cugina»
di Rosalba Emiliozzi
3 Minuti di Lettura
Domenica 8 Ottobre 2017, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 14:33

Al San Camillo Forlanini, la sala d'aspetto è gremita di parenti e amici. Si scorge il viso scarno della mamma, la sua voce dolce che spiega a chi le sta accanto cosa può essere successo nella notte: la discoteca, la lite, i buttafuori che «fanno uscire i ragazzi dal retro», dove il figlio si toglie la camicia sporca e rovinata, lasciata poi a terra, e mette un maglione. Brandelli di frasi, ricostruzioni incerte che si rincorrono per tutta la giornata. C'è poca voglia di parlare tra gli amici. In tanti sono accorsi al Pronto soccorso. E stanno lì fino a tarda notte, accanto al loro amico, aspettando che migliori.

 

IL LITIGIO
Una cugina del 17enne tenta di spiegare l'epilogo di una notte folle: «C'è stata una lite stupida in discoteca, è continuata fuori, ci sono stati dei pugni e G. ha cominciato a correre inseguito da alcuni di questi quattro ragazzi, G. ha scavalcato il cantiere della Nuvola all'Eur e scendendo verso il parcheggio sotterraneo, presumo per nascondersi, si pensa che sia caduto o sia andato a sbattere contro un muro. Lo hanno trovato 9 ore dopo la scomparsa, in una pozza di sangue, non era cosciente». Ora è in coma. La ragazza continua: «G. ha difeso mia sorella, la stava difendendo perché un ragazzo aveva esagerato con gli atteggiamenti nei suoi confronti». Aggredito e picchiato per difendere la cugina, riferisce la giovane.

Il 17enne frequenta un liceo privato di Ostia, il Giovanni Paolo II e pratica rugby. «Le posso dire che lui è un bravo ragazzo, qui non c'entrano droga o alcol, è un giovane a posto». Un bel giovane, pulito, come si scorge dalle foto sul suo profilo Fb. Una famiglia solare, unita, tanti sorrisi veri: G. ha un fratello gemello e una sorellina più piccola, il papà è commercialista, lo zio un costruttore, persone stimate e apprezzate da tutti.

LA COMITIVA
La notte tra venerdì e sabato, quando del giovane di Casal Palocco, bel quartiere a sud della Capitale, si erano perse le tracce la famiglia ha presentato denuncia e la madre, con un appello su Fb, ha dato l'allarme. Sono partite le ricerche, della polizia e dei parenti. «Ci siamo messi a cercarlo in tutto l'Eur, abbiamo iniziato a girare ovunque, non sapevano dov'era, finché non ci hanno chiamato e ci hanno detto che lo avevano trovato nel parcheggio della Nuvola» dice lo zio. Nella comitiva c'era anche la cugina del 17enne, la ragazza che G. ha difeso da apprezzamenti pesanti. «Erano usciti in quattro o cinque - spiega lo zio - una serata tranquilla, erano tutti ragazzi di 17 anni, tra cui la cugina, e sono andati in discoteca, come fanno in tanti. C'è stato un litigio per motivi banalissimi con un paio di altri ragazzi. Forse su come è andata riusciremo a sapere di più dalle telecamere, ci saranno le riprese in discoteca?», domanda. Dopo la lite il ragazzo 17enne è scappato a piedi in una situazione di pericolo, è corso per un chilometro ed è stato trovato a mezzogiorno, gravissimo, nel complesso della Nuvola, all'Eur.