Piazza Venezia, nudi nella fontana: nuovo sfregio, nessuno interviene

Piazza Venezia, nudi nella fontana: nuovo sfregio, nessuno interviene
di Lorenzo De Cicco e Camilla Mozzetti
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Lunedì 20 Agosto 2018, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 14:03

La scena va avanti per diversi minuti. E nessuno interviene. Siamo a piazza Venezia, pieno centro storico. Un gruppo di giovani stranieri scavalca il bordo della grande fontana di marmo dell'Altare della Patria. Due ragazzi mettono i piedi a mollo ma non sono i soli avanzano, iniziano i giochi d'acqua, come fossimo in piscina.

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Hanno anche i costumi da bagno, come se la cosa fosse stata preparata. Il più cafone della combriccola, dopo un po', decide anche di abbassare i calzoncini, mostrando le parti intime.
 

 


Tutto avviene in un clima surreale, non è la riviera nudista di Capocotta, è il cuore di Roma, pomeriggio inoltrato, tra il via vai dei turisti di tutto il mondo, i tassisti, i residenti che hanno voglia di fare due passi tra i monumenti. Eppure, a sentire il racconto di chi ha assistito all'ennesimo sfregio di una fontana romana, tutto sarebbe accaduto senza un vigile, senza una sgridata, un richiamo, senza lo straccio di una multa.

«PARLAVANO INGLESE»
L'episodio è stato ripreso da Maxim Maleckij, guida turistica russa e autonoleggiatore, che racconta: «Erano le 5 e 30 del pomeriggio. Passavo in macchina per piazza Venezia quando mi sono trovato davanti a una situazione incredibile: ragazzi che si facevano il bagno nella storica fontana dell'Altare della Patria come se fosse una piscina. Uno si è anche denudato del tutto. Uno scempio. E nessuno è mai intervenuto per fermarli». Quanto è andato avanti il bagno molesto? «Io so che sono stato lì per dieci minuti e per tutto il tempo non si è fatto vivo neanche un agente», sottolinea Maleckij, che ha anche pubblicato un video della vicenda sul suo profilo di Instagram e che solo la notte prima aveva immortalato una ragazza seminuda in guêpière davanti alla statua del Marc'Aurelio e ai Musei capitolini. Non è chiaro chi siano i due turisti della fontana, «ho sentito che parlavano inglese», racconta ancora la guida russa, ma alla polizia locale non è arrivata alcuna segnalazione per cui non sarà facile identificarli.

ZERO SANZIONI
Il gesto quindi rischia di rimanere impunito, così come è avvenuto a metà luglio per l'assalto dei tifosi francesi alla storica fontana di Campo de' Fiori, dopo la finale della Coppa del Mondo conquistata proprio dai transalpini. In teoria i bagni nelle vasche storiche della città sarebbero puniti dal vecchio regolamento di polizia urbana: la sanzione c'è e ammonta a 450 euro. Ma per punire i responsabili di questi sfregi dovrebbe esserci un agente che stacca il verbale. Ieri invece, così dice chi ha assistito alla scena, non si sarebbe alzata una voce nemmeno per una strigliata.
 

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