Roma e Padova gemellate: via alla partnership tra GayVillage e Padova Pride Village

Gay Village e Padova Pride Village uniti in un gemellaggio
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Venerdì 18 Maggio 2018, 18:39 - Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 09:38

All'indomani della Giornata internazionale contro l'omofobia, per la prima volta i due più importanti festival arcobaleno italiani scelgono di avviare un gemellaggio che non sarà soltanto simbolico. Da quest'anno, infatti, Gay Village e Padova Pride Village, stringono un patto di partnership contro l'omofobia nel segno di un'estate di battaglie e divertimento contro ogni discriminazione.

I due festival tematici più importanti saranno uniti virtualmente da quella bandiera e da quei significati di cui negli anni si sono fatti portavoce, proponendo sempre un intrattenimento culturale di grande spessore e significato sociale. Più appuntamenti di scambio tra le kermesse (tra cui 8 e 28 Giugno, 13 Luglio e 25 Agosto), in cui i letteralmente "scambieranno" la pelle attraverso le ospitate dei personaggi più di spicco delle rispettive compagini (mentre artisti di Roma andranno a Padova, gli artisti di Padova verranno a Roma).
 
«Le due più grandi manifestazioni della comunità gay, dal centro sud al centro nord, si uniscono nella battaglia contro le discriminazioni - dice Imma Battaglia, anima del GayVillage - Un'unione importante per un Paese che necessita di massima attenzione a causa dell'arretramento culturale, politico e sociale in cui versa. Sono felice di accogliere Alessandro Zan e la sua colorata famiglia che con la nostra oggi, amplierà la sua grandezza, stretti e pronti a ripartire per una concreta politica dei diritti. Perché da nord a sud nessuno possa sentirsi solo».
 
«Finalmente il Padova Pride Village e Il Gay Village di Roma si abbracciano per dare un segnale forte contro l'odio, contro l'ignoranza e contro le violenze - sottolinea Alessandro Zan, che è il 'papà' della manifestazione del Nord Est - L'omotransfobia è una piaga che colpisce quotidianamente la comunità LGBT, ma con queste grandi manifestazioni siamo riusciti a creare nelle nostre città, Padova e Roma, due spazi aperti e liberi, con un messaggio ben chiaro: le discriminazioni stanno fuori. Sarà un vero piacere collaborare con tutto lo staff del Gay Village per ribadire che la nostra lotta per i diritti di tutti continua».

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