Infanzia, a Roma un flash mob per "i diritti che vorrei"

Infanzia, a Roma un flash mob per "i diritti che vorrei"
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Giovedì 24 Maggio 2018, 20:44
Venticinque sagome di bambini con adulti, in una piazza del centro di Roma, rappresentanti scene di vita quotidiana e colorate insieme a tante persone tra cui 50 bambini e insegnanti della scuola primaria “Istituto Comprensivo Parco degli Acquedotti", hanno dato il via ad una giornata di festa con l’evento #dirittichevorrei. Un evento organizzato e promosso da SOS Villaggi dei Bambini, con il patrocinio del Municipio Roma I Centro, in occasione della celebrazione della ratifica della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia (27 maggio), per accendere i riflettori sulla partecipazione di bambini e ragazzi nelle scelte e nelle decisioni che li riguardano e lanciare un importante messaggio: “Nessun Bambino nasce per crescere da solo”. Un’ola di colori che parte da Roma e coinvolge i bambini e i Minori Stranieri Non Accompagnati sostenuti e accolti nei Villaggi e i Programmi SOS in tutta Italia: da Crotone a Morosolo fino ad Ostuni, Roma, Saronno e Vicenza.

Correre, giocare, esplorare e scoprire. Sono le tappe della vita di ogni bambino, ma per 1,3 milioni di bambini che vivono in condizioni di povertà e 91.000 minorenni vittime di maltrattamenti nel nostro Paese non è così. Sono oltre 26.000 i bambini e ragazzi accolti fuori dalla propria famiglia di origine e ogni anno, nel nostro Paese, sono circa 3.000 i care leavers – ovvero i giovani che in base alla nostra legislazione, raggiunta la maggiore età non possono più beneficiare della cura, della protezione e della tutela garantite dalla realtà di accoglienza residenziale – costretti, senza avere le necessarie tutele, ad avviarsi verso un percorso di autonomia economica e lavorativa. Proprio per questo SOS Villaggi dei Bambini si impegna costantemente nell’accompagnare i giovani in uscita da percorsi di accoglienza nei Villaggi SOS, attraverso progetti socio-educativi personalizzati, finalizzati all’inserimento sociale e lavorativo.

L’evento #dirittichevorrei è stata l’occasione per ribadire l’impegno di SOS Villaggi dei Bambini al fianco di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle, permettendo loro di crescere con il sostegno necessario per affrontare le tante sfide che gli si presentano durante tutte le fasi della propria vita, fino a diventare adulti indipendenti e autonomi. Per i tanti bambini e ragazzi che crescono fuori famiglia, infatti, la mancanza dell’affetto dei propri cari potrebbe influire nelle loro scelte e nel processo di crescita. #dirittichevorrei mira a sensibilizzare Istituzioni e opinione pubblica sull’integrale applicazione della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia, a cui l’Italia ha aderito il 27 maggio 1991, che ha proprio l‘obiettivo di riconoscere i bambini e i ragazzi prima di tutto come persone con proprie competenze e opinioni. Oltre a questo principio la Convenzione si fonda sul principio di non discriminazione, su quello di superiore interesse e di diritto alla vita.

“Siamo orgogliosi e felici di poter celebrare questa giornata di festa insieme a così tanta gente e in mezzo a tanti bambini” – ha dichiarato Roberta Capella, Direttore Generale di SOS Villaggi dei Bambini - “Una giornata che vuole ricordare ad istituzioni, opinione pubblica, operatori del settore ed educatori che ogni bambino e ragazzo deve essere in grado di potersi esprimere liberamente ed essere ascoltato. La giornata assume ancora più significato considerato l’imminente insediamento del nuovo esecutivo: l’auspicio di SOS Villaggi dei Bambini è che la Convenzione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rappresenti un vero e proprio faro per continuare a difendere la partecipazione quale diritto fondamentale dei bambini e dei ragazzi, per avere voce nelle scelte e nelle decisioni che li riguardano. In particolare invitiamo il nascente Governo ad agire in modo concreto per difendere gli oltre 3000 care leaver che ogni anno devono lasciare le strutture d’accoglienza e affrontare la vita da soli, e i minori stranieri non accompagnati i cui diritti fondamentali vengono regolarmente ignorati rendendoli di fatto invisibili e ancora più vulnerabili”.

In questa direzione possiamo segnalare un primo importante passo in avanti. Il prossimo 29 maggio, infatti, una delegazione del gruppo giovani di SOS Villaggi dei Bambini sarà ricevuta in audizione presso l'Osservatorio Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, dove porterà la propria esperienza e inviterà i membri dell'Osservatorio a riflettere sul tema dell'ascolto di bambini e ragazzi nella fase di accoglienza, evidenziando quanto sia ancora necessario e importante assicurare a tutti i bambini che vivono fuori alla famiglia di origine la partecipazione al proprio progetto di vita.

“SOS Villaggi dei Bambini – continua Roberta Capella - si impegna quotidianamente per garantire la partecipazione attiva di bambini e ragazzi in ogni fase del processo decisionale della propria vita, affinché ogni giovane abbia la sua opportunità per diventare un adulto indipendente e autonomo”.

Un’audizione che, per la prima volta, integrerà l'esperienza diretta dei ragazzi nella fase di valutazione del nuovo Piano Nazionale, facendo sì che questo venga monitorato, anche e soprattutto, attraverso il coinvolgimento e l'ascolto di chi ne è direttamente interessato.

L’iniziativa #dirittichevorrei ha ricevuto il patrocinio del Municipio Roma I Centro e il sostegno del campione di nuoto Massimiliano Rosolino e dell’atleta paraolimpica Giusy Versace. Presente alla giornata anche la scuola primaria “Istituto Comprensivo Parco degli Acquedotti", che in questi anni ha realizzato diversi progetti, come “Sterzando sui Diritti” e “A Noi la Parola”, per sensibilizzare i bambini su una tematica così importante come quella dei diritti dei più piccoli.

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI PER I DIRITTI DELL’INFANZIA

SOS Villaggi dei Bambini è al fianco di bambini e ragazzi in ogni fase della propria crescita, fino al difficile passaggio dall’adolescenza all’indipendenza. L’Organizzazione opera secondo le Linee Guida ONU in materia di accoglienza fuori dalla famiglia d’origine e si impegna costantemente nell’accompagnare i giovani in uscita da percorsi di accoglienza nei Villaggi SOS, attraverso progetti personalizzati e finalizzati all’autonomia e all’integrazione sociale. Nell’ultimo anno SOS Villaggi dei Bambini ha messo in atto numerose iniziative per portare all’attenzione di istituzioni e opinione pubblica il tema dei diritti dei minorenni e dei care leavers. A maggio 2017 l’Organizzazione ha presentato la ricerca dal titolo “Una risposta ai care leavers: occupabilità e accesso ad un lavoro dignitoso”, realizzata da SOS Villaggi dei Bambini in 12 diversi Paesi per fare luce, per la prima volta, su quanti e quali ostacoli, allo stato dell’attuale legislazione, i care leavers sono costretti ad affrontare dal punto di vista sociale, economico ed organizzativo per poter raggiungere l’indipendenza. L’indagine è stata presentata alle Nazioni Unite a New York lo scorso aprile, mentre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha auspicato che il fondo sperimentale per i care leavers ottenuto nel 2017, anche grazie all'azione di Advocacy di SOS Villaggi dei Bambini, venga rinnovato.

Lo scorso 20 novembre, poi, SOS Villaggi dei Bambini ha presentato una road map dal titolo “Il Diritto alla Partecipazione nei percorsi di tutela minorile” per accendere i riflettori sui diritti dei minorenni e porre l’accento sulle prossime sfide – la partecipazione di bambini e ragazzi in scelte e decisioni che riguardano la loro stessa vita – rivolto, in particolar modo, ai professionisti, agli interlocutori istituzionali e alle organizzazioni che operano in questo settore. Inoltre, in occasione delle ultime elezioni politiche una delegazione di ragazzi, con il sostegno di SOS Villaggi dei Bambini, ha incontrato i leader politici del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle per presentare loro delle proposte concrete sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza che dovrebbero essere al centro dell’agenda politica.

Infine, l’Organizzazione ha lanciato due importanti progetti in collaborazione con alcune grandi realtà del panorama italiano, per rafforzare la capacità dei giovani in uscita dai percorsi di accoglienza di costruirsi una vita indipendente assicurare un futuro professionale a ragazzi e ragazze prossimi alla maggiore età. Il progetto “Giovani Verso l’AutonoMIA”, lanciato in collaborazione con cameo, permetterà di garantire borse lavoro a 25 neo maggiorenni, mentre la partnership con ANIMA Confindustria Meccanica Varia consentirà di sostenere la formazione dei ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza tramite borse di studio, borse lavoro e tirocini formativi con esperienze dirette nelle aziende della Federazione.

 
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