Digiti la targa e paghi con carta di credito, a Roma sbarcano mille parcometri hi-tech

Digiti la targa e paghi con carta di credito, a Roma sbarcano mille parcometri hi-tech
di Alessia Marani
3 Minuti di Lettura
Giovedì 21 Giugno 2018, 07:47
I primi 967 parcometri Pay&go di nuova generazione sono già stati installati. Ne saranno posizionati ulteriori 51 con la formula del noleggio full service che contribuiranno alla progressiva sostituzione di quelli obsoleti ancora in uso, finché l'upgrade non riguarderà tutte le colonnine presenti su strada a Roma per il pagamento della sosta nelle strisce blu. Dalle attuali 2500, secondo i le previsioni di Atac contenute nei chiarimenti in relazione al Piano concordatario, si arriverà, con l'introduzione di ulteriori 1068 macchinette tramite noleggio operativo «di cui è attualmente in fase di redazione - si legge - la documentazione di gara», si passerà a una razionalizzazione di circa 2100 unità completamente aggiornate. Ma in cosa consiste l'upgrade? La novità più grande è che già da oggi si può pagare la tariffa oraria (ma anche il relativo abbonamento) non più solo con le monete, ma anche con la carta di credito o la prepagata e quindi, successivamente, con il bancomat. Rispetto alle vecchie colonnine, bisogna digitare il numero di targa della propria vettura. In questo modo, l'orario di sosta e il relativo avvenuto pagamento, saranno contemporaneamente registrati nel palmare dell'ausiliario del traffico. Non solo. Se per qualsiasi imprevisto, ci sarà la necessità di allungare il tempo di sosta, si potrà aggiungere credito da qualsiasi altro parcometro Pay&go.

L'OPERATIVITÀ
Man mano che il sistema entrerà nelle varie fasi operative, la tariffa potrà essere corrisposta anche con carte di debito. Oltretutto, attraverso i nuovi parcometri è possibile ricaricare gli abbonamenti e i titoli turistici e i bit delle card Atac. In questo modo non è più necessario avere a disposizione rivendite aperte o macchinette emettitrici per munirsi di biglietto per metro e bus. Inoltre, sarà possibile pagare le multe prese sui mezzi pubblici. In sintesi, nei piani di Atac, «il rinnovo di tale parco permetterà di ottenere un triplice vantaggio: la riduzione dei guasti (si pensi alle manomissioni, ndr), l'incremento delle modalità di pagamento e l'accreditamento del preciso valore della sosta. Ma dove sono, per ora, i nuovi parcometri? A San Giovanni (via Appia Nuova, via Gallia, via Magnagrecia, via sannio); all'Esquilino (via Merulana, via dello Statuto, via Principe Amedeo, via Turati, via Giolitti); al Flaminio (lungotevere Flaminio, via Flaminia, viale Tiziano9; a San Lorenzo (via Tiburtina, via dei Volsci, via dei Sabelli); in Prati (lungotevere Prati, lungotevere Farnesina, Clodio, piazzale Clodio, viale Mazzini, viale delle Milizie); al Trionfale (via Trionfale, circonvallazione Trionfale, via D'Aquino, via Angelo Emo); in zona Bologna (via Ravenna, via Padova, viale delle Provincie, via Livorno, via Lanciani); in zona Batteria Nomentana (via Nomentana, via Maes, viale XXI Aprile, circonvallazione Nomentana); a Ostiense (via Ostiense, viale Campo Boario, viale Marco Polo, viale Aventino); al Nomentano (viale Regina Margherita, via Salaria, via Po) e al quartiere Africano (viale Eritrea, via Nemorense, via Tripoli, Corso Trieste). Quindi, prima di scendere dall'auto è d'obbligo appuntarsi il numero di targa: non sarà più necessario tornare indietro per esporre il tagliandino.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA