L'OPERATIVITÀ
Man mano che il sistema entrerà nelle varie fasi operative, la tariffa potrà essere corrisposta anche con carte di debito. Oltretutto, attraverso i nuovi parcometri è possibile ricaricare gli abbonamenti e i titoli turistici e i bit delle card Atac. In questo modo non è più necessario avere a disposizione rivendite aperte o macchinette emettitrici per munirsi di biglietto per metro e bus. Inoltre, sarà possibile pagare le multe prese sui mezzi pubblici. In sintesi, nei piani di Atac, «il rinnovo di tale parco permetterà di ottenere un triplice vantaggio: la riduzione dei guasti (si pensi alle manomissioni, ndr), l'incremento delle modalità di pagamento e l'accreditamento del preciso valore della sosta. Ma dove sono, per ora, i nuovi parcometri? A San Giovanni (via Appia Nuova, via Gallia, via Magnagrecia, via sannio); all'Esquilino (via Merulana, via dello Statuto, via Principe Amedeo, via Turati, via Giolitti); al Flaminio (lungotevere Flaminio, via Flaminia, viale Tiziano9; a San Lorenzo (via Tiburtina, via dei Volsci, via dei Sabelli); in Prati (lungotevere Prati, lungotevere Farnesina, Clodio, piazzale Clodio, viale Mazzini, viale delle Milizie); al Trionfale (via Trionfale, circonvallazione Trionfale, via D'Aquino, via Angelo Emo); in zona Bologna (via Ravenna, via Padova, viale delle Provincie, via Livorno, via Lanciani); in zona Batteria Nomentana (via Nomentana, via Maes, viale XXI Aprile, circonvallazione Nomentana); a Ostiense (via Ostiense, viale Campo Boario, viale Marco Polo, viale Aventino); al Nomentano (viale Regina Margherita, via Salaria, via Po) e al quartiere Africano (viale Eritrea, via Nemorense, via Tripoli, Corso Trieste). Quindi, prima di scendere dall'auto è d'obbligo appuntarsi il numero di targa: non sarà più necessario tornare indietro per esporre il tagliandino.
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