Bruno, perde il bar per colpa della crisi
oggi al pranzo di Sant'egidio con la famiglia

Bruno, perde il bar per colpa della crisi oggi al pranzo di Sant'egidio con la famiglia
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Mercoledì 25 Dicembre 2013, 17:05
Tra i 550 ospiti che oggi hannopartecipato a Roma al pranzo dei poveri organizzato dallaComunit di Sant'Egidio nella basilica di Santa Maria in Trastevere, c'era anche una famiglia romana, non l'unica,mandata in rovina dalla crisi che attanaglia l'Italia. Bruno, 52 anni e sua moglie Maria hanno due figli, di 16 e 14anni. Fino a due anni fa erano una delle tante famiglie romane: lui titolare di un bar e lei casalinga. Ma i debiti contratti con lo Stato, in particolare le tasse, hanno costretto Bruno a chiudere il bar e la moglie a fare la cameriera in una pizzeria.Bruno, ai tempi d'oro, era anche presidente di una squadra dicalcio di periferia; ora invece si deve accontentare di unlavoro saltuario in una cooperativa che lo impegna solo ilsabato e la domenica.



La famiglia vive nella zona di San Basilio, alla periferiaest della capitale, e tirano avanti grazie al pacco viveri chela Comunità di Sant'Egidio ogni settimana gli consegna. Ilvalore del pacco è di 50 euro, all'interno c'è olio, caffè e pasta; usualmente alle famiglie viene dato ogni due settimane,ma avendo due ragazzi la Comunità ha deciso di fare unaeccezione. In questo modo invece di mettersi in fila nelle mensedi Sant'Egidio utilizzano i viveri per cucinarli a casa emantenere un'apparente dignità. Oggi con la sua famiglia, Brunoera al pranzo di Natale insieme ad altre 20 famiglie romane chenon ce la fanno a sopportare la crisi.
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