Roma, siringhe, rifiuti e feci sugli scivoli: l'area giochi è un rifugio per sbandati

Roma, siringhe, rifiuti e feci sugli scivoli: l'area giochi è un rifugio per sbandati
di Raffaella Troili
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Lunedì 8 Gennaio 2018, 08:12 - Ultimo aggiornamento: 08:14

Ma che bell'area giochi, proprio davanti a una scuola materna: feci umane sullo scivolo e sul cavalluccio celeste, siringhe che fioriscono dalla terra, rifiuti ovunque. Siamo in via Albergotti, Pineta Sacchetti: dell'area giochi realizzata nel 2012 resta un ricordo. C'era un gazebo e un tavolo per gli anziani proprio accanto e la precendente amministrazione aveva dato loro il compito di aprire e chiudere il cancello alle 19, occuparsi della pulizia.
Ma la nuova amministrazione M5s del XIII Municipio ha tolto le chiavi ai volontari e chiuso tutto in attesa di un bando. Bando che però a luglio è andato deserto, per cui il giardino è rimasto chiuso tutta l'estate. Non si sono affacciati né Ama né Servizio giardini, essendo la cura dell'area a carico del Municipio.

 

A settembre, le mamma del quartiere in particolare dei piccoli che frequentano la materna Filastrocca impertinente hanno provato a farsi sentire, dando vita a una manifestazione di protesta. A quel punto il Municipio ha pensato di riaprire il giardino ma di lasciarlo fruibile anche di notte. In poco tempo è diventato una discarica, ricovero di disperati, come dimostrano cartoni, feci addiritura sui giochi dei bambini, siringhe, rifiuti. Una terra di nessuno.
Che confina proprio con una scuola materna (quando si dice una città a misura dei bambini...) e con il Parco del Pineto.
«Nessuno se ne vuole prender cura, nessuno è andato mai a pulirlo, gli anziani che lo facevano volontariamente, giustamente essendo stati allontanati, non sono più tornati - spiega Daniele Giannini, consigliere della lista Alternativa civica che nei giorni scorsi con altri volontari ha ripulito l'area - pulivano l'area, svuotavano i cestini del giardinetto, allontanarli è stata una cattiveria. Soprattutto perché ora l'area è in balìa dei vandali e del degrado».
Il paradosso è che l'area giochi di via Albergotti è delimitata da una bella inferriata resistente. Basterebbe ricominciare ad aprire e chiudere il cancello...
 

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