«Ogni progetto – spiega il presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno – sarà separato» e questo, di riflesso, comporterà anche un entrata in vigore cosiddetta a scaglioni. Per alcune aree i progetti ricalcano anche le richieste dell’amministrazione del I Municipio e la voce del territorio. Come nel caso di via Bixio: «Da tempo abbiamo sollevato la richiesta di chiudere al traffico la strada dato che c’è – spiega la presidente Sabrina Alfonsi – la scuola Di Donato».
Per molte altre zone, invece, i progetti di pedonalizzazione hanno creato un po’ di perplessità. «Non capiamo quale sia il motivo di rendere pedonali alcuni tratti – conclude l’Alfonsi – creerebbero problemi a chi vive determinate zone: pensiamo a largo Ascianghi, ad esempio, dove intorno ci sono i principali centri sportivi del Municipio. Per quest’area avevamo espressamente chiesto un progetto di parcheggi di servizio che ponesse freno al caos di oggi, lasciando però a molti cittadini la possibilità di lasciare l’auto».
Per piazza delle Cinque Scole, dove sembra che siano delle osservazioni della Sovrintendenza a tutela della fontana e un lavoro di recupero sui sampietrini da parte del Municipio, iniziano ad agitarsi i primi malumori dei residenti. «Come prima cosa – spiega Viviana di Capua, a capo dell’associazione Residenti centro storico – la piazza andrebbe valorizzata e in parte resa pedonale rispettando però i tanti residenti che la usano anche per lasciare i propri mezzi». Parere favorevole invece da parte di molti cittadini sui progetti di piazza Nicosia e via dell’Ara Coeli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA