Roma, da piazza Nicosia a via degli Avignonesi al via i progetti per le nuove aree pedonali

Roma, da piazza Nicosia a via degli Avignonesi al via i progetti per le nuove aree pedonali
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 16 Luglio 2018, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 16:14
Limitare i parcheggi selvaggi e ampliare le zone pedonali del centro storico. Sono state presentati questa mattina durante la commissione Mobilità, i nuovi progetti per interdire sei strade, tra piazze e vie, del cuore di Roma alle auto e agli scooter. Dopo l’ultima pedonalizzazione varata dall’amministrazione di Virginia Raggi – quella relativa a un tratto di via del Corso – si va oltre. Nello schema a cui stanno lavorando gli uffici del dipartimento Trasporti, rientrano via Bixio, piazza Cinque Scole, largo Ascianghi, via dell’Ara Coeli, via degli Avignonesi e piazza Nicosia.

«Ogni progetto – spiega il presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno – sarà separato» e questo, di riflesso, comporterà anche un entrata in vigore cosiddetta a scaglioni. Per alcune aree i progetti ricalcano anche le richieste dell’amministrazione del I Municipio e la voce del territorio. Come nel caso di via Bixio: «Da tempo abbiamo sollevato la richiesta di chiudere al traffico la strada dato che c’è – spiega la presidente Sabrina Alfonsi – la scuola Di Donato». 

Per molte altre zone, invece, i progetti di pedonalizzazione hanno creato un po’ di perplessità. «Non capiamo quale sia il motivo di rendere pedonali alcuni tratti – conclude l’Alfonsi – creerebbero problemi a chi vive determinate zone: pensiamo a largo Ascianghi, ad esempio, dove intorno ci sono i principali centri sportivi del Municipio. Per quest’area avevamo espressamente chiesto un progetto di parcheggi di servizio che ponesse freno al caos di oggi, lasciando però a molti cittadini la possibilità di lasciare l’auto». 

Per piazza delle Cinque Scole, dove sembra che siano delle osservazioni della Sovrintendenza a tutela della fontana e un lavoro di recupero sui sampietrini da parte del Municipio, iniziano ad agitarsi i primi malumori dei residenti. «Come prima cosa – spiega Viviana di Capua, a capo dell’associazione Residenti centro storico – la piazza andrebbe valorizzata e in parte resa pedonale rispettando però i tanti residenti che la usano anche per lasciare i propri mezzi». Parere favorevole invece da parte di molti cittadini sui progetti di piazza Nicosia e via dell’Ara Coeli.
 
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