La scenografia è diversa: non siamo a Fontana di Trevi. E non ci sono neanche il ciak di Federico Fellini e lo sguardo indimenticabile di Anita Ekberg a giustificare gli spruzzi di acqua e l'entusiasmo. La scenografia, appunto, è molto diversa: sembra di più un film trash girato stavolta a piazza Navona, nel preziosissimo salotto barocco della città. Si avvicinano ridendo, provano la temperatura dell'acqua, pensando, magari, di essere su una spiaggia privata di chissà quale isola tropicale.
Poi scavalcano la recinzione, si immergono, scherzano, si abbracciano.
Fotogrammi di una notte di movida folle immortalati dal re dei paparazzi della Dolce Vita, Rino Barillari. Sono da poco passate le 3.30 del mattino di domenica e la preziosissima fontana del Nettuno viene assaltata da un gruppo di turiste del Belgio. Ballano, ridono, entrano nella fontana senza neanche rendersi conto di star calpestando un complesso monumentale. Di controlli, intanto neanche l'ombra.
Qualche romano passa, sorride, tanti altri invece inorridiscono e borbottano: «Guarda Roma com'è ridotta, sicuramente nella loro città non l'avrebbero fatto, avrebbero avuto maggiore rispetto».
Ma la movida sfrenata, a pochi passi da Campo de' Fiori dove, come ogni anno, è in vigore l'ordinanza anti-alcol che vieta la vendita ad asporto di birre e superalcolici, è anche questa.