L'arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica capitolina. Le indagini, le testimonianze di alcuni coinquilini della vittima, il riconoscimento fotografico di uno dei malfattori e gli accertamenti tecnici effettuati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, hanno evidenziato le responsabilità dell'uomo che è stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, in attesa di essere interrogato dall’Autorità Giudiziaria. E' caccia al complice.
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