Emergenza topi, l'assessore Montanari: «Roma ha meno roditori di altre città italiane»

Emergenza topi, l'assessore Montanari: «Roma ha meno roditori di altre città italiane»
di Camilla Mozzetti
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Domenica 16 Aprile 2017, 09:33
Assessore Montanari, Roma dichiara guerra ai topi?
«Non sono poi così tanti».

Prego?
«Conosco altre città italiane che versano in condizioni peggiori».

È comprensibile la volontà di non creare allarmismi, ma gli esperti parlano di circa 10 milioni di esemplari a zonzo per la Capitale...
«Questa situazione è strumentalizzata, le assicuro, per esperienza personale, che Roma ha molti meno topi di altre città».

Quindi dobbiamo stare tranquilli?
«Dobbiamo vedere la situazione per quella che è, noi stiamo lavorando a un piano organico per contrastare la presenza dei roditori».

Ecco, a proposito del piano: come pensa di riuscire ad affidare ad Ama nuovamente il servizio senza prima bandire una gara?
«Su questo farà luce l'Anac, a cui abbiamo mandato la delibera per la proroga del servizio. Io ritengo logica una cosa...»

Dica pure.
«In tutte le città italiane i servizi di derattizzazione e disinfestazione sono in carico alle varie aziende municipalizzate dei rifiuti e quindi anche a Roma dovrebbe essere così».

Sa bene, però, che bisogna trovare delle risorse dal momento che il costo di questi servizi non si possono conteggiare nella Tari chiesta ai cittadini.
«Certo, noi la Tari la vogliamo anche ridurre. Si possono recuperare risorse internamente, abbattendo ad esempio molti sprechi. Ci stiamo lavorando».

Chiedere ad Ama di dare la caccia ai topi e alle zanzare tigre oltre che ritirare i rifiuti sarà possibile mantenendo invariato il numero dei dipendenti?
«Le derattizzazioni sono interventi straordinari e non giornalieri, l'importante è avere la certezza di garantire questi servizi, ottimizzeremo i turni, ne discuteremo durante la presentazione del piano industriale di Ama, noi vorremmo anche accentrare lo svuotamento dei cestini dai parchi e tenga presente che, ad ogni modo, abbiamo un'altra grande novità».

Quale?
«Nel giro di una settimana pubblicheremo una gara europea da 9 milioni di euro per la manutenzione del verde orizzontale e verticale di tutta la Capitale, grazie al recupero di fondi giubilari inutilizzati».

Senta, la percezione che si ha di Roma è quella di una città sporca.
«Ci sono ancora dei punti critici ma Roma è molto più pulita sia nello spazzamento che nella raccolta, stiamo cercando di far fronte al ricatto dei Tmb, ma credo che molto dipenda anche dai cittadini».

Accusa i romani di essere incivili?
«Ai bambini delle elementari insegnano già a non buttare le cose in strada. Serve anche l'educazione e il senso civico. Ci vuole collaborazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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