Roma, Trastevere adotta l'America: stretta di mano con la Raggi

Roma, Trastevere adotta l'America: stretta di mano con la Raggi
di Mauro Evangelisti
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Domenica 22 Luglio 2018, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 17:43
Sono le 20 quando la statua della Madonna, portata in processione a Trastevere come vuole la tradizione nei giorni della Festa de' Noantri, arriva tra applausi e «viva Maria» a poche decine di metri da piazza San Cosimato. Dieci ragazzi, vestiti di bianco come gli uomini delle Confraternita che adagiano la statua, si avvicinano, donano un cuore di rose bianche con una M blu e poi si mettono sotto il baldacchino e per un breve tratto partecipano al trasporto. Sono i ragazzi del Cinema America, coloro che con l'arena hanno dato nuova vita alla piazza e al rione. Trastevere ha voluto simbolicamente abbracciarli, rendendoli protagonisti di un tratto della processione. Quando ci si ferma proprio sotto lo schermo, Valerio Carocci, leader del gruppo che in queste mesi ha combattuto una battaglia contro l'amministrazione comunale che aveva momentaneamente allontanato il cinema America da piazza San Cosimato per indire una gara pubblica andata ingloriosamente deserta, si avvicina alla sindaca Virginia Raggi, che partecipa al corteo. «Volevamo confermare che siamo sempre disponibili a collaborare con le istituzioni» le dice Carocci. La Raggi lo ringrazia, sorride e gli stringe la mano. Poi vai in scena un fuori onda che stride con la festa e la processione religiosa. Carocci prova a stringere la mano a Gemma Guerrini, consigliere comunale M5S, grande nemica del cinema America, scrisse su Facebook che riguardare vecchi film è una forma di feticismo (frase poi smentita). Carocci vuole in fondo ripristinare un clima di collaborazione, ma Gemma Guerrini, malgrado al suo fianco ci sia una Raggi dialogante, si rifiuta di stringergli la mano. «La saluto con rispetto istituzionale», la incalza Carocci. Ma la stretta di mano non arriva.

Ma per Trastevere ciò che conta è la Festa de' Noantri, è la grande partecipazione dei cittadini (ma anche dei turisti) alla processione. E per i ragazzi del cinema America c'è la soddisfazione per essere stati adottati dal rione. «Per noi è stato un onore immenso, l'ennesimo abbraccio da parte di Trastevere, della popolazione. E per questa occasione sono venuti gli altri ragazzi del cinema America, quelli impegnati nelle altre due arene che quest'anno abbiamo allestito a Ostia e alla Cervelletta». È emozionato Valerio Carocci, anima del cinema America, che dopo le disavventure dei mesi scorsi ha riportato l'arena estiva in piazza San Cosimato. Trastevere, appunto. E ieri è avvenuto qualcosa di molto speciale: in occasione della tradizionale processione della Madonna Fiumarola per la Festa de' Noantri, quelli della congregazione hanno concesso l'onore ai ragazzi del cinema America di partecipare al trasporto nel tratto che riguardava piazza San Cosimato. Dieci giovani dell'associazione, tutti vestiti di bianco, si sono uniti a dieci portatori della congregazione, e in qualche modo anche questa celebrazione religiosa che è parte della storia di Trastevere, ha rafforzato e consolidato il rapporto tra il rione e il Cinema America. Al termine della processione, poi, l'arena ha restituito spazio al cinema, con una proiezione dedicata ai più piccoli di Bianca e Bernie.

CELEBRAZIONI
Sono giornate speciali per Trastevere: dal 16 luglio fino al 30 c'è un ricco programma dedicato alla Festa de' Noantri che ieri, alle 18, appunto ha previsto la processione della statua della Madonna del Carmine, detta anche Madonna Fiumarola e protettrice dei trasteverini, portata dagli uomini dell'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima del Carmine, di cui fanno parte soprattutto esponenti delle famiglie del rione. Si legge sul sito della Confraternita: «Mentre la processione è antichissima la Festa de' noantri è relativamente recente: la prima volta fu organizzata nel 1927».
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