Genzano, rischio crollo in una palazzina. I vigili del fuoco: «In pericolo 16 famiglie»

Intanto un locale sottostante e anche un altro ufficio al primo piano dove c’erano delle attività commerciali sono stati chiusi ed è stato portato via del materiale da lavoro

Genzano, rischio crollo in una palazzina. I vigili del fuoco: «In pericolo 16 famiglie»
di Tiziano Pompili
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Venerdì 16 Dicembre 2022, 23:34

Un’altra palazzina del centro storico di Genzano a rischio. Sono ore di apprensione per sedici famiglie e alcune attività commerciali di una struttura con doppia entrata su via Marco Moscato e via Goffredo Mameli (vicino all’ex convento delle Suore spagnole in piazza dell’Annunziata) in cui vivono circa cinquanta persone. Ad accorgersi di alcune evidenti chiazze d’acqua sulle pareti sono stati i proprietari di un locale che ospitava un pub notturno fino a qualche mese fa, si trova al piano terra dello stabile e ha anche delle grotte nella zona sottostante (così come accade spesso a Genzano che è ricca di grotte di tufo ai piani terra e sotterranei di molte palazzine del centro). 

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Queste persone, nel tardo pomeriggio di giovedì, hanno allertato i vigili del fuoco di Nemi che si sono immediatamente recati sul posto assieme a una pattuglia della polizia locale di Genzano.

A quel punto è iniziato un profondo lavoro di indagine (realizzato senza far evacuare gli abitanti) durato circa tre ore in cui sono state fatte varie verifiche, coordinate da una funzionaria del comando provinciale dei vigili del fuoco di via Genova a Roma. Nella dettagliata relazione dei pompieri è stato ravvisato il pericolo di cedimenti e crolli per infiltrazioni d’acqua che arrivano dal tetto e stanno riguardando anche i muri portanti della palazzina: si attende l’invio del fonogramma in questione al Comune di Genzano che poi dovrebbe prendere i provvedimenti del caso. 

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Intanto un locale sottostante e anche un altro ufficio al primo piano dove c’erano delle attività commerciali sono stati chiusi ed è stato portato via del materiale da lavoro. La situazione viene monitorata con grande attenzione e anche il Comune di Genzano, in caso di ordinanza di evacuazione, dovrà decidere quale soluzione alternativa può essere offerta alle famiglie che non hanno la possibilità di essere ospitate altrove. Da una visione esterna della palazzina, si può notare il colore “annerito” delle mura e alcune crepe alle pareti. Nel luglio di cinque anni fa il crollo di un solaio portò all’evacuazione di otto famiglie in uno stabile tra via Mameli e via Moscato, quindi praticamente nella stessa zona della palazzina che è stata oggetto di indagine tra giovedì e ieri. 

La tematica del rischio crollo di una palazzina del centro storico di Genzano torna d’attualità a distanza di poco più di due settimane da quanto accaduto lo scorso 30 novembre quando ad essere oggetto di verifiche fu una palazzina di via Bruno Buozzi in cui vivevano otto famiglie. Qualche anno fa una vecchia palazzina in via Sebastiano Silvestri in cui abitavano ben 21 famiglie fu evacuata per alcune ore dopo che i residenti di un locale al quarto piano avevano sentito dei sinistri scricchiolii e notato delle crepe nei muri della struttura. E sempre diverso tempo fa si dovette procedere alla chiusura di una parte del marciapiede del centralissimo corso Gramsci (in una zona ricca di attività commerciali) dopo il crollo di alcuni pezzi di cornicione da un palazzo sovrastante. 

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