«Da adesso - prosegue l'assessore Amelia Mollica Graziano - tutti i concessionari di spiagge demaniali, proprietari di castelli, parchi, siti aventi pregio storico ed ambientale, agriturismi, ristoranti, alberghi e strutture ricettive in genere, ovviamente muniti di regolare concessione, possono presentare istanza di adesione finalizzata a concedere in comodato d'uso gratuito al Comune di Ladispoli, per la durata di tre anni soggetta a
rinnovo, una porzione di spazi e locali di cui sono titolari, ed eventuali aree di pertinenza, per la celebrazione di matrimoni e unioni civili. In precedenza le due cerimonie erano separate visto che il regolamento disciplinava soltanto il matrimonio, mentre per le unioni civili erano state inserire delle postille. Da oggi le due cerimonie sono state unificate come iter burocratico e sono equiparate. L'aspetto più importante è la possibilità di celebrare matrimoni ed unioni al di fuori del palazzetto comunale in luoghi suggestivi che i cittadini potranno scegliere in un apposito albo che sarà pubblicato sul sito comunale».
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