Civitavecchia, crisi epilettica in autostrada: bambina di 9 anni rischia di morire

La polizia stradale di Ladispoli
di Emanuele Rossi
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Mercoledì 27 Dicembre 2017, 10:46 - Ultimo aggiornamento: 22:58
Un malore improvviso sull'autostrada di Civitavecchia. Erano disperate le condizioni di una bimba di 9 anni che viaggiava ieri mattina sul sedile posteriore con mamma e papà. La sua vita è salva grazie al provvidenziale intervento di due agenti della polizia stradale di Cerveteri-Ladispoli. La piccola non respirava più, stava soffocando.
Forse una crisi epilettica, fatto sta che la bambina non reagiva. I genitori nel panico avevano immediatamente arrestato la marcia sulla corsia di emergenza, aperto gli sportelli dell'auto cercando disperatamente di fare qualcosa ma senza riuscirci. I minuti passavano e sembrava non ci fossero più speranze per la loro figlia che aveva perso conoscenza ed era diventata già viola in volto. Condizioni drammatiche per la piccola e uno stato di agitazione e paura per i genitori.
I due assistenti capo in servizio nella sede della Polizia stradale di Cerveteri-Ladispoli, Francesco Donadio e Alessandro Bramucci, hanno notato subito che in quel tratto sulla A-12 si stava consumando una tragedia. I due angeli non hanno perso tempo e dopo aver parcheggiato la Volante si sono avvicinati alla piccola. Non si poteva aspettare un solo secondo di più. Un agente è stato impegnato per gestire il traffico in un punto critico e molto pericoloso della Roma-Civitavecchia in direzione Tarquinia; il collega ha preso la bimba di 9 anni e l'ha distesa a terra mettendo il suo braccio dietro la testa per adagiarla pian piano.

Poi le ha praticato un massaggio prima di tirarle fuori la lingua. A poco a poco la bambina ha iniziato a mostrare le prime risposte al soccorso prestato dall'assistente capo della Polizia Stradale, un primo intervento veloce e professionale che si è rivelato decisivo, secondo quando poi hanno riferito i medici. Sul posto è arrivata poco dopo un'ambulanza del servizio di emergenza 118 che ha trasportato in codice rosso la bimba all'ospedale San Paolo di Civitavecchia.
I sanitari hanno prestato le cure alla piccola prima del successivo viaggio in eliambulanza verso il Policlinico Gemelli avvenuto nel pomeriggio.
Non dovrebbe essere in pericolo di vita anche se dovrà sottoporsi aa approfonditi accertamenti. A quanto si è appreso mai fino a ieri la bambina aveva sofferto di crisi epilettiche e anche per questo i suoi genitori, di ritorno da un viaggio nel sud Italia dopo aver trascorso il Natale in famiglia, non erano pronti per affrontare tale criticità, così improvvisa e drammatica.
Per i due agenti della Stradale, gli assistenti capo Donadio e Bramucci il comando della Polstrada di Cerveteri-Ladispoli, alla cui guida da molti anni c'è Claudio Paolini, chiederà ufficialmente un encomio da parte del comando centrale. Non è da escludere che si attivino ora anche i sindaci di Ladispoli e Cerveteri, rispettivamente Alessandro Grando e Alessio Pascucci, per congratularsi pubblicamente sull'operato della Polizia Stradale e consegnare una targa ai due agenti che hanno effettuato un salvataggio così delicato e provvidenziale.
Un storia di Natale finita nel migliore dei modi, con il salvataggio della bambina. Ora la piccola, in condizioni stazionarie, è ricoverata all'ospedale Gemelli di Roma dove è stata subito sottoposta ad accurati accertamenti clinici.
 
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