Ancora assalti negli appartamenti e nei locali di Cerveteri e Ladispoli. Ma stavolta residenti e commercianti passano al contrattacco pubblicando sui social filmati e volti di ladri e scassinatori che da un po' di tempo a questa parte non stanno facendo dormire sonni tranquilli a nessuno. Uno sfogo, legittimo da parte della popolazione che, nella speranza di fare terra bruciata intorno ai malviventi, continua a chiedere le stesse cose: più controlli e l'aumento, se possibile, delle telecamere pubbliche per rendere più facile l'identificazione dei "topi d'appartamento".
IL COLPO
Intanto a Ladispoli l'ennesimo raid dei malviventi è sfumato ma gli inquilini di una palazzina del centro hanno documento il loro tentativo.
La donna ha messo in guardia i vicini e tutti i ladispolani che vivono nella zona, anche nella speranza che qualcuno possa identificarli. «Sto inviando questo video a tutti denuncia la donna ecco i due ladri che stavano provando a rubare in casa mia intorno alle 3 di notte e poi si sono fatti tutto il giro del palazzo in via Palermo 21, a Ladispoli. Li ho già segnalati a polizia e carabinieri: fate attenzione».
Raffica di rapine nelle ville fuori Roma, coppia sequestrata in casa: svuotata la cassaforte
Nella notte di Capodanno diversi i colpi messi a segno in città. Il più eclatante è senza dubbio quello di via Odescalchi dove una banda di professionisti ha smurato la cassaforte di un appartamento al primo piano con dentro soldi e gioielli, cassaforte poi ritrovata vuota in via Flavia. Disperata la famiglia che ha messo sui social tutte le foto. Stessa storia a Valcanneto, nella frazione di Cerveteri. Un incubo ormai la questione dei furti sul territorio. Gli abitanti continuano a segnalare praticamente ogni giorno raid ad opera dei banditi. L'ultimo tra via Casaletti e via Doganale con i soliti ignoti che erano già entrati in casa e che sono stati messi in fuga. Gli Sos dei cittadini, sempre nell'ultima notte, sono svariati. «Sono stati anche dai miei genitori che vivono in via Albinoni», sostiene Silvia, la figlia. «Poche settimane fa si era verificato un furto sempre nella stessa via di Poggio Aurelio» è quanto scrive pubblicamente Patrizia.