Il Campidoglio accelera sullo smart working. E da qui al Giubileo l'idea è quella quantomeno di raddoppiare la quantità di lavoro a distanza. L'interlocuzione tra assessorati si sta facendo sempre più fitta. Qualche numero: oggi ci sono 3.910 dipendenti che stanno usando questa nuova formula di impegno professionale per un giorno a settimana.
L'idea è quella di coinvolgere l'intera platea di 9mila funzionari capitolini che possono aderire sia al lavoro da remoto (il vecchio "telelavoro", con il dipendente che svolge la sua attività a casa, con gli stessi orari di quando è in presenza) e con il lavoro agile (la soluzione senza vincoli di orari e di sede che si effettua su un progetto e su obiettivi predeterminati). «Grazie al Pola, il Piano organizzativo del lavoro agile, vogliamo aumentare l'uso del lavoro smart anche in questo periodo di post-pandemia», racconta Andrea Catarci, assessore alle Politiche del personale. E proprio in quest'ottica l'indicazione è di passare da una giornata a due a settimana di lavoro a casa. «L'intenzione nel triennio è di andare progressivamente verso una più forte programmazione di questo lavoro e di fornire gli adeguati ausili digitali a chi aderisce», aggiunge. Ci sono oggi diversi assessorati coinvolti anche perché questo sistema va ad alleggerire la mobilità della città, tant'è che anche l'assessora ai Lavori Pubblici e Infrastrutture, Ornella Segnalini, ieri a margine del Festival della Diplomazia, ha parlato dell'ampliamento del ricorso dello smart. «Solo i dipendenti del Comune sono 24 mila, ma se pensiamo a tutti quelli che si spostano nell'amministrazione pubblica, parliamo di 80 mila persone», ha detto. Il Campidoglio vorrebbe spingere anche le altre istituzioni pubbliche che gravitano in Centro a sviluppare forme di lavoro agile: quindi, anche i Ministeri, le Autorità, il Parlamento.
Smart working per i dipendenti comunali, il Campidoglio accelera: «Da uno a 2 giorni la settimana, 9mila "a casa" entro il Giubileo»
Il Campidoglio vorrebbe spingere anche le altre istituzioni pubbliche che gravitano in Centro a sviluppare forme di lavoro agile
di Giampiero Valenza
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Martedì 24 Ottobre 2023, 07:14 - Ultimo aggiornamento: 07:15
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