L’invito è alla prudenza perché «è chiaro che i virus respiratori si trasmettono per via aerea, e smog e inquinamento contribuiscono a irritarle» pertanto «l’uso dei dispositivi di protezione è consigliabile anche per i più piccoli», dice Alberto Chiriatti, vice segretario regionale vicario Fimmg Lazio, la Federazione italiana dei medici di famiglia. «Non eravamo abituati alla mascherina, non lo siamo ancora, ma in certe situazioni può essere un fattore di protezione anche per gli altri. Un’opportunità a tutela dell’altro oltre che di se stesso». Che non vale appunto solo per Covid e influenza stagionale che colpiscono le vie respiratorie in maniera “democratica”: tutti possono contrarre il virus Sars-cov-2 e quello dell’influenza, tutti, grandi e bambini, possono accusare irritazioni per le polveri sottili. Dunque, benché non ci sia nessun obbligo come prudenza analogamente «all’attenzione che si deve avere per l’igiene personale, lavandosi frequentemente le mani - conclude Chiriatti - fino all’uso oculato che si può fare dei dispositivi di protezione». D’accordo anche i pediatri anche se sul fronte dello smog la segreteria della Fimp Lazio, Teresa Rongai, invita gli enti preposti ad adottare interventi «strutturati».
LE INFEZIONI
Anche perché le infezioni alle vie respiratorie sono in aumento, soprattutto fra i bambini anche neonati e soprattutto per il virus sinciziale. Alberto Villani, responsabile della Pediatria Generale e del DEA di II livello dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù spiega: «Sia l’influenza che il virus sinciziale sono situazioni preannunciate perché prima di palesarsi da noi, colpiscono l’altro emisfero ma quest’anno per il virus sinciziale c’è una percentuale più alta di casi fra i bambini, anche di pochi mesi».
Proprio in base agli accessi al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico si è registrato questo andamento: «Nei primi giorni di dicembre la positività a questo virus - conclude il professore - si attestava intorno al 15 per cento e ora siamo arrivati al 40 per cento con infezioni in bambini sotto l’anno di vita.