Nel Lazio si procede per la vaccinazione anti-Covid. Certo, i numeri non sono come quelli del pieno della pandemia, ma per la nuova dose (quella dell’autunno 2023) c’è una forte attenzione. Si tratta del vaccino Pfizer della sottovariante XBB 1.5 di Omicron del Sars Cov-2, conosciuta come Kraken, i cui sintomi maggiori sono tosse, mal di gola, stanchezza, dolori articolari. Il vaccino anti-Covid, come dimostrato dalla ricerca e dall’evidenza scientifica, evita i ricoveri, l’aggravamento delle condizioni e i decessi. Secondo i dati di ieri della Regione Lazio, i medici di medicina generale hanno somministrato finora 2.981 dosi, mentre i servizi di Asl, Aziende ospedaliere, Irccs, Rsa, procedono al doppio del ritmo: 5.429 somministrazioni. Un totale di 8.410 persone che hanno avuto la possibilità di avere il nuovo richiamo. E, di giorno in giorno, la lista si allunga.
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CHI PUÒ
Le prenotazioni dei vaccini anti Covid-19 passano attraverso la piattaforma internet prenotavaccino-covid.regione.lazio.it.
L’INFLUENZA
Anche per l’influenza stagionale si procede a passi spediti. In totale sono state già somministrate 338.032 dosi. A fare la parte del leone sono i medici di medicina generale, che stanno chiamando i loro assistiti ad andare allo studio per prendere parte al programma di immunizzazione.
In totale, dai dottori di famiglia si sono somministrate finora 302.082 dosi. A seguire, le 20.022 dosi dei minori assistiti dai pediatri di libera scelta. Poi, le oltre diecimila (10.430, per la precisione) dei servizi aziendali (le Asl, le Aziende ospedaliere, gli Irccs, le Rsa, gli altri enti non sanitari) e 5.498 dosi somministrate nelle farmacie.