Una donna aggredita da un cinghiale mentre porta spasso i suoi cani. Un quartiere terrorizzato dal branco ancora libero. Un dramma annunciato, secondo i residenti, che da tempo denunciano l’assedio degli ungulati contro i quali sono costretti a usare petardi. Prima la caduta, poi il cinghiale che addirittura si avventa sulla donna a terra colpendola. C’è chi racconta che l’animale l’abbia puntata alla gola provocandole una ferita. Le grida, il panico e mezzo quartiere che scende in strada in soccorso. È accaduto ieri pomeriggio verso le 16 in via Fiastra, a Colle Salario.
I TESTIMONI
«L’aggressione è avvenuta nel punto della strada dove ci sono una decina di cassonetti dell’Ama, i cinghiali sono attirati dai rifiuti - racconta Marco, commerciante - la signora stava portando a spasso i suoi cani, la mamma cinghiale era insieme ai cuccioli e si è scaraventata contro i cani e poi contro la donna».
PETARDI E FUCILI
Lucio Parlavecchio del gruppo Facebook “Reporter-Montesacro” racconta: «Da tempo è stata denunciata alle istituzioni la presenza di cinghiali, provengono dal vicino parco delle Sabine e dal viadotto dei Presidenti. Dovrebbero - afferma - quantomeno recintare le aree verdi per impedire che gli ungulati arrivino in strada». I residenti parlano di «situazione fuori controllo», di «emergenza». «C’è chi a Serpentara dalle finestre ha provato a colpire i cinghiali sparando con un fucile ad aria compressa» aggiunge Parlavecchio. Questa estate invece per mandare via un branco che stava seminando il panico dentro il giardino di un condominio vicino a viale Lina Cavalieri, sono stati lanciati petardi che hanno attirato l’attenzione della polizia.
LE DENUNCE
«L’emergenza è serissima, ci sono palazzi assediati - denuncia Marta Marziali, consigliera e capogruppo Italia Viva nel III Municipio - c’è stato addirittura qualcuno che ha sparato con fucili ad aria compressa, qualche tempo fa un cane è stato ferito gravemente ed è stato sottoposto a intervento chirurgico e i padroni non sanno a chi presentare la denuncia. La Regione - aggiunge - da tempo doveva intervenire, prendere una decisione su una campagna di sterilizzazione di massa o sul trasferimento. La gente è sequestrata in casa e anche a me, mesi fa, è accaduto di restare intrappolata nel parco Labia, minacciata da un cinghiale». L’emergenza ungulati è scoppiata a Roma ormai anni fa. C’è un protocollo tra i vari enti tra cui Comune e Regione stilato da tempo, che però non sembra portare alcun risultato.