E' stato scoperto così dagli agenti della Polizia di Frontiera di Civitavecchia un clandestino afgano che cercava di introdursi in Italia, per poi proseguire alla volta della Germania. L'uomo era su un autoarticolato condotto da un cittadino greco, che ha giurato ai poliziotti di non sapere nulla di quella presenza nel suo semirimorchio pieno di merce.
Entrambi gli stranieri a quel punto sono stati portati negli uffici del Commissariato porto per gli accertamenti del caso. La versione dell'autista greco, che ha riferito di essersi imbarcato da Patrasso alla volta di Brindisi e di essere stato regolarmente controllato dalla Guardia di Finanza, senza questa trovasse traccia dell'ignoto "ospite", si è rivelata autentica. E così ha potuto riprendere il suo viaggio alla volta di Barcellona. L'afgano, invece, è stato accompagnato dagli agenti alla Questura di Roma, che ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione.
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