Roma, mappa contagi quartieri: dal Nomentano al Tuscolano, tutte le zone a più alta densità che rischiano

Roma, mappa contagi quartieri: dal Nomentano al Tuscolano, tutte le zone a più alta densità che rischiano
di Stefania Piras
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Lunedì 8 Marzo 2021, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 17:36

I contagi aumentano, c'è l'impatto della variante inglese e i servizi sanitari cominciano a ingolfarsi (pensate ai pronto soccorso). Ma com'è, nello specifico, la situazione a Roma? La mappa dei contagi compilata dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio, aggiornata al 4 marzo, ci mostra un quadro in peggioramento rispetto alle rilevazioni precedenti. I tassi di incidenza cumulativa di casi Covid (quanti contagiati ci sono in un quartiere), lo ricordiamo, sono calcolati per area di residenza o domicilio ogni 10.000 abitanti. In Centro storico ci sono 790 casi (tasso basso, compreso tra i 296 e 324 casi x 10.000 abitanti). A Trastevere e all'Esquilino (zone di movida) si contano 401 e 1.321 casi. 

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Zone indaco (dove ci sono più contagi)

A Roma nord: le zone più colpite (color indaco, il più scuro e quindi più "minaccioso" sulla cartina geografica dei contagi) sono Tor di Quinto e Val Melaina. Contano rispettivamente 539 e ben 1.445 casi positivi. Boom di contagi anche a Primavalle: 2.417.

Sono 1.403 a Montesacro alto. In centro le zone dove si concentrano più casi sono il Foro Italico e il Villaggio Olimpico: 113 e 120 casi. Sono pochi, rispetto ad altre zone direte, ma sono zone molto meno estese, cioè piccole e densamente abitate. Stesso allarme infatti, vedremo più avanti, c'è in tutto il territorio che va dal Trieste-Salario al Nomentano: tasso apparentemente basso per territori pullulati di residenti e servizi di terziario (e quindi con un tasso di scambio / contatto che aumenta il possibile contagio). Ecco perché sono colorate di indaco: si rischia di più in quel quartiere di imbattersi in un contatto con un positivo.

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A Roma est: i tassi rimangono alti nelle stesse zone di una settimana fa: Centocelle (2.615 casi) Torre Angela (4.856 casi), Alessandrino (1.476). 

A Roma ovest: Val Cannuta (1.549) e Trullo (1.426). 

 

Zone viola 

Altri quartieri centrali dove si concentrano più casi, e dove bisogna fare più attenzione perché sono piccoli e densamente abitati sono: Nomentano (1.460 casi), Farnesina (765 casi), Parioli (813 casi) Torpignattara (1.804 casi), Tuscolano sud (1.764 casi), Tuscolano nord (701 casi), Appio (823 casi), Testaccio (293 casi), Salario (968 casi), Trieste (1.770 casi), Aurelio nord e Aurelio sud contano rispettivamente 710 e 908 casi. Allarme poi a Marconi: quartiere piccolo e  tasso alto: 1.319 casi. Nelle zone limitrofe spie accese sulla zona di Portuense e Colli Portuensi: Portuense (1.091 casi) e Colli Portuensi (1.415 casi), Eur (333 casi). 

Zone con tassi medi di contagio 

Sono le zone in cui i residenti devono fare particolare attenzione per non subire una colorazione del quartiere più scura che classificherebbe il territorio a più alto tasso di contagio. In questi quartieri il tasso è compreso fra 324 e 364 x 10.000 abitanti. È un viola medio, non chiaro ma nemmeno scuro. Attenzione nella maxi zona a metà tra il Centro, Mazzini e la Balduina: Prati (597 casi), Della Vittoria (854), Medaglie d'oro (1.441 casi), Eroi (682 casi), Flaminio (452 casi). Stesso discorso vale per i quartieri romani posti esattamente a sud di quelli appena citati: la maxi zona da Garbatella a Monteverde deve cercare di rispettare il più possibile le misure per non allargare il contagio. Vediamo di quali quartieri parliamo: a Gianicolense si contano 1.817 casi, a Tormarancia 1.205, a Garbatella 1.461 e al  Torrino 1.392. 

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