L’altra commessa che riguarda il verde, per sfrondare cespugli e aiuole cresciute simil-giungle, è stata aggiudicata dopo un anno e mezzo di rimpalli. Per controllare lo stato di salute dei 14mila alberi delle grandi ville, il Comune ha stanziato appena 28mila euro. Due euro a controllo. Pareri “a occhio”, quindi, anche se dovrebbero testare la «tenuta strutturale» delle piante. Che infatti continuano a venir giù a un ritmo mai visto. A fine ottobre 2018, per la prima volta, le scuole di Roma hanno chiuso «per vento»: troppo alto il rischio che gli alberi precipitassero. A fine febbraio, Raggi ha chiuso di nuovo i grandi parchi pubblici.
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