Roma, Guido l'aggiusta-giocattoli richiesto come Babbo Natale: «Così riparo 40mila regali ogni anno»

In foto Guido con i suoi giocattoli
di Raffaele Marra
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Giovedì 15 Dicembre 2022, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 15:17

L’Aggiustagiocattoli è tornato anche quest'anno o meglio non se n’è mai andato. I bambini lo cercano durante tutto l'anno ma in questo periodo riceve richieste quasi quanto Babbo Natale. Lui è Guido Pacelli e ha quasi 80 anni, negli ultimi 11 anni ha fatto felici migliaia di bambini: «Sono andato in pensione dall’Alitalia nel 2011 dopo 37 anni - dice Guido - ero capo reparto della qualità sugli aerei, a quel punto mia figlia Katia (che è il direttore generale della società Onlus Salvamamme, ndr) mi disse "perché non ci aiuti?". Inizialmente mi occupavo di logistica poi vedendo tanti giocattoli buttati, ho provato a ripararne qualcuno, è andata bene e da allora non mi sono più fermato diventando per tutti il volontario Guido l’aggiustagiocattoli».

Sono ben 40mila i giocattoli riparati da Guido ogni anno e consegnati soprattutto tra Natale e la Befana ai bambini poveri di tutta Italia. «Aggiustare un giocattolo e affidarlo ad un bambino non è un gioco - dice Guido - i nostri sono controllati da una puericultrice e tutti con il marchio CE, la cosa più bella però è quando riesco a strappare un sorriso a un bambino che riceve il regalo che ha scelto, perchè ricordiamoci che ogni giocattolo rotto è un insulto a chi non se lo può permettere».

A volte basta sostituire un filo o un contatto per farli funzionare specifica Guido dalla nuova sede di Salvamamme in via Pacinotti vicino Piazza della radio.

«Papà ha permesso ai giochi di avere una seconda vita e far felici tanti bambini che non potevano permetterseli - dice sua figlia Katia - la cosa che più mi ha colpito in questi anni è stata la dedizione, la pazienza e soprattutto l’umanità un uomo che dopo una vita di lavoro ha rinunciato al suo tempo libero per rendere felici gli altri, ho riscoperto un nonno paziente e dolce nel parlare ai bambini per spiegargli anceh come trattare bene i loro giochi e non romperli».

Chiunque volesse consegnare i giocattoli all’associazioni Salvamamme può farlo in sede  in via Pacinotti o il 3 gennaio presso il Policlinico Umberto I dove la Onlus consegnerà il “Kit care” con la donazione di materiale pediatrico e giocattoli per i bimbi ricoverati. La seconda data sarà il 5 gennaio presso l’Ice Christmas Village (lungotevere Maresciallo Diaz) dalle h. 10,30 alle 16,00 sempre per consegnare il “Kit Care” con tanti bambini che potranno giocare e ricevere i doni e le calze della Befana di Salvamamme. «Vorrei raccontarvi un’aneddoto che ricorderò sempre - conclude Guido emozionato - una mamma vittima di violenza venne nella sede di Salvamamme con un bambino di 4-5 anni per prendere la “valigia di salvataggio”, il bambino si era innamorato di una scavatrice a misura di bambino che si guida come una macchinina, ci aveva chiesto di averla come regalo, ma era rotta, feci le ore piccole per ripararla e vederlo tornare il giorno dopo, e uscire saltando e sorridendo, ecco questo mi ha riempito di gioia e mi ha ripagato di tutta la fatica di questi anni e questa me la porterò sempre con me».

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