Burian, neve, sole e pioggia: basta scherzi

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Martedì 10 Aprile 2018, 00:34
Caro week end torna, 
ti posso spiegare 
#domenicadaroma

@JirAnne

Ti prego, caro week end, torna. È passato solo un giorno e sembra una stagione fa. Ma che scherzi sono questi? Quale follia meteorologica ci ha trascinati da una domenica a maniche corte e creme solari, la testa già alla prova costume e gli occhi a misurare quanti centimetri in più ha lasciato sul girovita l’inverno ipercalorico di Burian, a un lunedì di vento e pioggia con l’umore che è una voragine. Più blue monday di così non si può. Ti alzi e vedi grigio, c’è un tetto di nuvole senza speranza. Riprendi gli stivaletti, riprendi il maglioncino e l’ombrello, riprendi a fumare, a mangiare cornetti - tanto l’uscita in due pezzi è rimandata e il running anche - a imprecare di prima mattina perché sai già che mattina ti aspetta. Il traffico dei migliori temporali, gli alberi che volano, le auto incastrate l’una nell’altra in code che tendono all’infinito oppure incastrate sotto i rami caduti. Pensavate di aver preso bene le misure, la sera prima, parcheggiando la macchina più lontano possibile dal platano precario. Ci ha pensato il vento a far sballare i calcoli, il platano è sul tettuccio. La buca appena promossa da cratere a lieve dislivello del manto stradale dalla solerte macchina tappabuche è di nuovo più buca che mai. C’eravamo appena separati da un inverno apocalittico, la neve che fa sul serio, la città che sprofonda, gli alberi che vengono giù come foglie, le pozzanghere perenni, e rieccoci. Pare che questo lunedì duri fino a giovedì. Provaci ancora, caro week end, e niente più scherzi.
maria.lombardi@ilmessaggero.it
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