Tutti di fretta e furbi come le nonnette in fila

di Raffaella Troili
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Domenica 27 Maggio 2018, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 00:14
Supererò le correnti 
gravitazionali, ma non i tre
vecchietti in fila al supermercato

@Striller_

La nonnetta dal salumiere nemmeno mette la freccia e supera a destra. Al semaforo c’e sempre il più furbo che s’infila e passa in extremis, prove di forza a cui conviene non sottostare; per non parlare delle mamme in fila ai colloqui con i professori. 

Hanno tutte fretta, hanno tutte la precedenza, hanno tutte ragione, questionano e cavillano sull’interpretazione dell’orario di arrivo, manca solo che fanno “tana libera tutti” quando arrivano al cancello. Ognuno ha la sua personale regola, la verità? Ognuno ci prova.

Il furbo, l’arrogante si fa largo a suon di colpi bassi, a volte nemmeno ha davvero fretta ma è abituato a passare per primo, a fregare il prossimo senza motivo. Incivile fa figo? Quando è passato questo messaggio? Quando il sorriso sornione di chi vive di espedienti per evitare 5 minuti in più di attesa è diventato vincente? Non convince la storia che è un po’ nel dna del romano, quantomeno non è sufficiente. Perché non è reale la fretta ma uno stile di vita, come quelli che prendono la fetta di torta più grande (li riconosci: sono quelli che aspettano sempre il prossimo piatto), il posto migliore, quelli che occupano parcheggi e poltrone quando mancano le persone o lasciano l’auto in doppia fila e vogliono pure aver ragione. Molti non lo sanno d’esser così, presi dal loro egoistico mondo non si accorgono di ferire chiunque si trovi lungo la loro strada. Siamo in tanti, così, e chi non lo è passa per fesso e bambacione. Tutta invidia.
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