Gianicolense, la voragine compie sei mesi. «E il mio negozio è in ostaggio»

Gianicolense, la voragine compie sei mesi. «E il mio negozio è in ostaggio»
di Pietro Piovani
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Lunedì 17 Settembre 2018, 00:45 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 19:16
Giovedì scorso la voragine della Circonvallazione Gianicolense ha compiuto sei mesi. Nel silenzio di una notte di mezzo anno fa l’asfalto si spalancò, la terra ingoiò le auto in sosta: ci fu spavento, sgomento, ci fu un pronto intervento ma adesso, sei mesi dopo, la voragine è ancora là. Il cantiere per ripararla occupa mezza carreggiata della circonvallazione e impedisce il passaggio dei pedoni. Pochi ci fanno caso, ma nascoste dietro alle transenne e al gabbiotto degli operai ci sarebbero anche le insegne di un negozio. “La luce” è un noto negozio che vende lampade di qualità e che si affaccia sulla Gianicolense, o meglio si affacciava perché da sei mesi è praticamente invisibile. Sono i danni collaterali provocati da quel rovinoso crollo.

La titolare, Simona Sciarra, la prende quasi a ridere anche se si capisce che vorrebbe piangere: «In questi mesi ho rilasciato tante interviste, è venuta pure la televisione tedesca. Di recente ci ha fatto visita un assessore del Municipio, gli ho chiesto perché non si era presentato prima e mi ha risposto “avevo paura che mi menasse”; mi è sembrato una brava persona per carità, però le settimane passano e noi stiamo ancora così. Per noi il danno è grosso, il mio negozio ha sette vetrine ma chi le vede? Ora mi hanno promesso che entro 40 giorni sarà tutto finito, ci devo credere?». Nel caso, al negozio “La Luce” stanno già pensando a uno striscione da esporre fra sei mesi, con la scritta “Buon compleanno”.

(Nella foto: Simona Sciarra davanti al suo negozio e al cantiere per riparare la voragine sulla Circonvallazione Gianicolense)

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