Cartoon, judo e naturopatia così la giunta ricarica le pile

Cartoon, judo e naturopatia così la giunta ricarica le pile
di Simone Canettieri
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Giovedì 28 Giugno 2018, 00:59
Vizi privati, pubbliche virtù in Campidoglio. Quando lo stress si fa duro, ecco che la giunta Raggi prova a staccare (come può) per ricaricare le pile. Se l’ex assessore al Bilancio Marcello Minenna faceva le flessioni dentro l’ufficio, il suo ultimo successore al Bilancio, Gianni Lemmetti, nei momenti così così si titilla con l’anello di tolkieniana memoria che porta sempre con sé. Come se fosse il pendolino del compianto Maurizio Mosca.

Roma non è una passeggiata e bisogna rifiatare appena si può. Sicché l’imperscrutabile Daniele Frongia, uomo tutto Istat e scacchi, la mattina allena fisico e mente a colpi di judo (galeotto fu il tatami per Felice Mariani, ex campione ora deputato M5S).

C’è chi le suona e chi le canta: Laura Baldassarre la sera si butta sul jazz, passione giovanile che ora vive da spettatrice a San Lorenzo, in onore degli afroamericani (pur sempre migranti anche loro). Per Margherita Gatta che fa sfoggio delle sue doti di naturopata (con le quali vorrebbe curare le strade) c’è la coppia gauche dei Luchi (Bergamo e Montuori) fissata con la musica anni ‘70. Poi ci sono i «Mercoledì della signora Virginia» (niente a che vedere con Piero Chiara) dedicati al figlio. Cartoni animati a go-go. «Mamma, qui è vietato cambiare», fa sapere il piccolo Matteo.
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