Il viaggio di nozze da sogno di Franco e Pina

Il viaggio di nozze da sogno di Franco e Pina
di Davide Desario
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Martedì 20 Marzo 2018, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 01:10
Viaggio di nozze a Roma, tre giorni era già tanto. Anche i miei genitori
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Franco e Pina domenica hanno festeggiato cinquant’anni di matrimonio. E il loro viaggio di nozze è da sogno. Lui è un omone marchigiano, gran lavoratore, ha fatto della pacatezza l’antidoto alle brutture della vita. Lei è siciliana e piccolina di statura: acuta, determinata e leale. Insieme hanno affrontato la tempesta della vita, un passo alla volta, sempre fianco a fianco. A partire da quel 18 marzo del ‘68. Si sposarono in una chiesetta di Ostia. Poi il pranzo dove però un parente si sentì male e dovettero ricoverarlo d’urgenza scombinando tutti i piani. Partirono per il viaggio di nozze tardissimo. Franco, che aveva lavorato fino all’ultimo, era stanco morto. Così non riuscirono ad arrivare a Firenze e trascorsero la prima notte di nozze in un motel ACI.

Pina, quando lo racconta, ancora ride. Da Firenze raggiunsero Venezia. Ma lì arrivò una brutta notizia e i neosposi tornarono subito a Roma. Il viaggio di nozze era solo rinviato. E lo hanno rinviato per costruire una casa, poi per l’arrivo al mondo di una figlia e di un figlio. Hanno rimandato ancora perché prima hanno pensato a farli studiare e si sono sacrificati per non far mancare loro nulla. Sono diventati nonni quattro volte. Pina stavolta era convinta che sarebbe riuscita a partire in “luna di miele”. Ma qualche acciacco glielo ha impedito ancora. Lei domenica ci scherzava: «Questo viaggio di nozze resta un sogno». Franco ha invertito le parole: «No, queste nozze sono un viaggio da sogno». E questo, forse, è il loro segreto custodito tra le strade di Roma.

davide.desario@ilmessaggero.it
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