Quando i “canari” sono retaker l’area verde è subito più pulita

Quando i “canari” sono retaker l’area verde è subito più pulita
di Marco Pasqua
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Martedì 10 Luglio 2018, 01:18 - Ultimo aggiornamento: 13:27
Tutti li conoscono come i “canari di Parco Sannazzaro”. Sono un centinaio di padroni di cani che hanno adottato una delle tante aree verdi dimenticate della Capitale. Da un paio di anni hanno creato un gruppo, su Facebook, per coordinare i loro interventi. Amano i cani ma, soprattutto, amano Roma e, per questo, hanno scelto di prendersi cura di questo spazio, nel quartiere Talenti. Una parte è di proprietà del Comune, ed è totalmente abbandonata. «Cerchiamo di occuparci dello sfalcio dell’erba – spiega Marco Crugnola, 48 anni, tra i principali animatori del gruppo – ma, soprattutto, della raccolta dei rifiuti dai cestini. Qualche tempo fa abbiamo anche ripulito l’area giochi per i bimbi dalle scritte vandaliche». Non solo: il gruppo, seguendo ciò che fanno molti “retakers”, ha piantato ulivi e pitosfori. «Tutti sanno che ognuno deve raccogliere le deiezioni del proprio cane – puntualizza Crugnola – ma alla fine, anche con l’aiuto di Civici Pompieri Volontari e Retake Roma III, ripuliamo la zona dalle bottiglie e dalle cartacce che gli incivili lasciano a terra. Qualche volta organizziamo anche degli aperitivi». Un parco “adottato” per 16 ore al giorno, durante le quali si cerca di tenere lontano il degrado per la felicità degli amici a quattro zampe.
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