Se una furbata ferma i furbetti della monnezza

Se una furbata ferma i furbetti della monnezza
di Mauro Evangelisti
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Sabato 23 Settembre 2017, 00:05
Roma tassa sui rifiuti da 300€!
E dove stanno i rifiuti? Sotto casa
perché da una settimana Ama
è desaparecida

@alessia

Non servono le telecamere, ma basta far credere che ci siano e paventare multe salate. Succede in uno spicchio del XIII municipio, in una delle tante strade di confine tra i palazzi dove c’è il porta a porta e quelli dove invece si va avanti con la formula del cassonetti. Fermare i pendolari della spazzatura è una missione impossibile. Chi è troppo pigro per il porta a porta o magari evade la Tari e dunque non viene preso in considerazione dalla raccolta, passa il confine. Va sulla strada dove ci sono ancora i cassonetti e lascia lì i sacchetti. Questo, oltre a determinare il fatto che ormai a Roma la differenziata non aumenta o aumenta dello zero virgola, crea un altro problema: i cassonetti si riempiono troppo rapidamente perché sono pochi rispetto ai cittadini che realmente li utilizzano.

Così ecco che la spazzatura si accumula sui marciapiedi per la rabbia degli abitanti della strada che vedono arrivare quelli delle altre vie che vengono a portare via loro spazio nei cassonetti. Fin qui, un fenomeno risaputo e consolidato. Bene, un cittadino con una certa vocazione al genio ma anche alla giustizia fai-da-te ha confezionato dei cartelli con scritto più o meno: cassonetti sorvegliati dalle telecamere, multe a chi lascia i rifiuti. La leggenda vuole che da quando sono comparsi quei cartelli i pendolari dei rifiuti siano drasticamente diminuiti. Il Campidoglio tra i suoi tanti progetti ha quello di installare telecamere vicino ai cassonetti. Tenendo conto che a Roma ce ne sono 60mila...
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