Si era intrufolato nel centro agricolo arrivando indisturbato fino alle stalle quando il fattore, insospettito da alcuni strani rumori, lo ha sorpreso. I minuti successivi sono stati un inferno di grida e botte. Fino a quando il ladro, in preda a un raptus, ha iniziato a scagliarsi contro gli animali. Una furia che il contadino inorridito non è riuscito a placare. Anche quando l’uomo, dopo essersi scagliato contro di lui, ha preso di mira un montone. Lo ha spinto a terra colpendolo ripetutamente. Calci, pugni e morsi. Mentre l’animale era a terra esanime, sono arrivati sul posto gli agenti della Municipale. Alla vista delle divise, l’uomo ha tentato la fuga. A quel punto sono intervenuti anche gli uomini delle Volanti che si sono messi sulle tracce del fuggitivo corso tra i campi. Una fuga terminata in un vicino casolare dove è stato necessario chiamare in supporto un’ambulanza del 118. E con il montone, selvaggiamente aggredito, deceduto pochi minuti dopo per cui non è stato possibile fare nulla.
LA FUGA
L’allarme è scattato mercoledì pomeriggio, in una fattoria lungo via di Tor Bella Monaca.
I poliziotti arrivati pochi istanti dopo, lo hanno trovato dolorante sul terreno attivando subito la procedura e chiamando i soccorsi. I sanitari del 118 sono arrivati in pochi minuti e dopo averlo stabilizzato hanno trasportato l’uomo in codice rosso all’ospedale. Nella caduta il fuggitivo ha riportato diverse ferite alla testa e alla schiena. Le condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita.
L’ARRESTO
È stato soccorso anche il montone aggredito per cui però non è stato possibile fare nulla. Il veterinario accorso sul posto, ha accertato che l’animale è morto a causa delle ferite e dei morsi.
Ma l’indagine sul tentativo di furto e l’aggressione è tutt’ora in corso. Dai primi accertamenti medici è emerso che il ladro, ancora ricoverato in ospedale, al momento delle aggressioni era sotto effetto di diverse sostanze stupefacenti. I medici inoltre hanno già richiesto una perizia psichiatrica che verrà eseguita nelle prossime settimane. Il sospetto infatti è che a causare il violento raptus non sia stato solo l’effetto delle sostanze stupefacenti.
I poliziotti hanno inoltre proceduto con la denuncia del malvivente. Le accuse di cui dovrà ora rispondere sono lesioni aggravate e tentato furto. Per chiudere il caso tuttavia saranno necessari gli esiti degli accertamenti medici e clinici disposti e ancora in corso.