Era diventato l’icona della notte romana. Con il suo programma Vivi Roma tv (testata free press Vivi Roma magazine) “pubblicizzava” i locali, i ristoranti e le discoteche notturne della capitale per farli conoscere al pubblico dei nottambuli romani. Scomparso prematuramente nell’aprile del 2109 a 59 anni, era conosciuto anche per aver portato la sua “romanità” di periferia (cresciuto al Tufello) nei film di Verdone (Grande, grosso e Verdone). «Quando lo vidi in tv per la prima volta rimasi ipnotizzato dalla sua personalità piena di vita e intraprendente. Lo volli conoscere. E quando ne ebbi l' occasione lo feci subito debuttare nei panni di un cinico cassamortaro in "Grande, Grosso & Verdone” il ricordo Carlo Verdone.
A Roma la mostra su Corrado Cagli, pittore eclettico delle avanguardie nel dopoguerra
A firmare l’opera “Massimo Pacificatore” realizzata in Via Aversa 11 inaugurata lo scorso mercoledì, i due street artist Diamond (nome d’arte di Stefano Biagiotti, nato a Roma nel 1977) e Solo (Flavio Carbonaro del Trullo, romano classe 1982) autore si molte opere d’arte in Italia e in giro per il mondo tra cui Parigi, Praga , Berlino Miami Londra e New York. "Bella frate', a frappè" il suo modo di “firmare” le interviste per pubblicizzare i locali romani che ancora oggi a distanza di ani lo ricordano con affetto: «Essere riuscita a ricordare Massimo Marino con un murale nella città che ha tanto amato, difeso e rappresentato è un segno importante, la prima delle iniziative in memoria che ho in progetto di realizzare.