14 maggio 1977 Arrestato, dopo aver sparato su un vigile, militante di Autonomia operaia

14 maggio 1977 Arrestato, dopo aver sparato su un vigile, militante di Autonomia operaia
di Enrico Gregori
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Lunedì 14 Maggio 2018, 00:03
A Roma è arrestato, dopo aver sparato su un vigile urbano che gli aveva imposto l’alt, Raffaele Piccinino, militante di Autonomia operaia.
Il fatto avvenne in via Portuense  dove Carlo Renzaglia, dalla sua auto mentre si recava in servizio, già in uniforme, vedeva un furgone Fiat sospetto che era passato con il rosso e gli intimava di fermarsi chiedendogli i documenti, ma il conducente gli sparava numerosi colpi di arma da fuoco con una pistola calibro 765 parabellum ferendolo in maniera grave a braccia, gambe, arteria femorale e petto. L'autista era Raffaele Piccinino dei NAP (Nuclei Armati Proletari - Piccinino già autore anche dell'attentato al Questore Noce dove morì un poliziotto della scorta, condannato all'ergastolo e a 22 anni di carcere) e a bordo del veicolo c'era un'altra donna, altra nota esponente dei NAP.
 
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