Si laureò in giurisprudenza a Roma nel novembre del 1911 discutendo la tesi di laurea "Lo Stato e la Storia", in cui già affiorano le problematiche connesse alle interrelazioni fra individuo, società e Stato: problematiche che impegneranno tutta la sua attività di studioso.
Dopo aver esercitato l'avvocatura, iniziò la carriera accademica all'Università di Sassari, poi insegnò all'Università di Macerata, dove venne nominato anche rettore e quindi si trasferì nel 1938 a Padova, poi nel 1940 a Roma, di qui a Napoli, presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", per un decennio, trascorso il quale si trasferì ex novo a Roma. Poco prima della morte venne nominato giudice della Corte Costituzionale. Precedentemente era stato insignito del titolo di Cavaliere della Gran Croce della Repubblica Italiana. Fu tra i fondatori dell'Ugci (Unione giuristi cattolici italiani), di cui fu anche il primo presidente.
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