Tutti al lavoro. Poi, ecco la sorpresa: l'asfalto, la miscela tra ghiaia e bitume più altri ingredienti, appena messo in posa si decompone, sbriciolandosi, formando una poltiglia anziché un amalgama compatta, resistente, solida. In più, questo muoversi a macchia di leopardo per effetto degli appalti distribuiti in modo difforme, ha accentuato i dati negativi dell'operazione. In Comune la lezione non è bastata. E ora, reperito un pacchetto di fondi di 78 milioni, assai più consistente che nel passato ma assai meno della necessità, si ripercorrono le vecchie strade e si mette in campo un'azione a pioggia, tanti interventini senza un piano di rifacimento delle strade organico. Il motto? Sul dramma delle buche, anche stavorta te consoli co' l'aglietto. Tradotto: lo spizzico d'aglio che si passa sulla panzanella o sulla bruschetta per darle un alito di sapore. Una consolazione, appunto.
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