​Leonardo Da Vinci, in aeroporto a tavola con i menù degli chef stellati

Leonardo Da Vinci, in aeroporto a tavola con i menù degli chef stellati
di Mirko Polisano
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Sabato 11 Agosto 2018, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 17:25
Da Heinz Beck a Cristina Bowerman. Da Antonello Colonna a Roberto Valbuzzi. All'aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino si può pranzare o cenare con i menù degli chef stellati. Negli ultimi anni Aeroporti di Roma ha investito molto sulla creazione di una customer experience di livello, caratterizzata dalle eccellenze di cui gode l’Italia, con l’obiettivo di promuovere ai viaggiatori internazionali il meglio del Made in Italy. Sulla proposta gastronomica, a Roma Fiumicino sono disponibili 14 ristoranti di cui due stellati (Beck e Colonna) , 7 wine bar di cui 2 con menu di chef stellati (Cristina Bowerman con Assaggio), 1 fast food, 4 pizzerie, 3 gelaterie e ben 23 snack bar di diverso livello, qualità e prezzo. Tutti questi punti ristorazione occupano una superficie di 14.400 metri quadrati e offrono oltre 3.700 posti a sedere. Fiumicino propone ai suoi passeggeri un’offerta gastronomica particolarmente ricca e varia, che spazia dalla cucina italiana a quella asiatica. Tutte le attività di ristorazione presenti nello scalo, che siano ristoranti, self-service, fast food, wine bar, etc., offrono prodotti di prima qualità e tutta l'attenzione e la cortesia che meriti.

L'area

La nuova area di imbarco E per i voli Extra Schengen è stata realizzata con la filosofia di valorizzare l’eccellenza italiana a 360°, dalle logiche di architetture e interior design, fino all’offerta di shopping ed enogastronomica.
Il secondo piano del nuovo Mall commerciale, con un’area di 3000 metri quadrati, è interamente dedicato al cibo. E’ questo anche lo spazio che ospita, durante l’anno, ricorrenti cooking show che vengono organizzati dalla società di gestione aeroportuale, insieme ai partner commerciali e agli chef che operano sullo scalo, per intrattenere i viaggiatori in attesa del volo, con assaggi dal sgusto mediterraneo. La strategia per la scelta dei prodotti nell’ambito della nuova area è basata sui risultati emersi dalle ricerche di mercato effettuate da ADR con i passeggeri e che hanno evidenziato il desiderio di disporre di alimenti biologici, di menu vegetariani e vegani, oltre ad alimenti gluten free e, soprattutto, la volontà di gustare le specialità italiane. L’italian street food, così viene definita l’area, offre infatti le specialità del cibo italiano ai passeggeri di tutto il mondo, dai cinesi, agli americani, ai russi ecc., con un’offerta ampia e segmentata, in funzione delle variabili “tempo di consumo”, “prezzo” e “specificità territoriale”.



Attimi by Heinz Beck, nuovo ristorante a cura di Chef Express del Gruppo Cremonini (Terminal 3, area d’imbarco E)

Il nuovo ristorante introduce concetti completamente nuovi nella ristorazione commerciale aeroportuale. Il lavoro di Heinz Beck nasce, infatti, dall’analisi delle abitudini alimentari di coloro che viaggiano; alcune di queste sono correlate ai ritmi esasperati del quotidiano, altre derivano da stili di vita più o meno condizionati dagli stessi. In contrapposizione a tutto questo, lo chef introduce un modo di nutrirsi quando si viaggia assolutamente innovativo dove l’attenzione per il tempo caratterizza questa esperienza culinaria. Sono stati creati tre diversi “menu a tempo" da 30, 45 o 60 minuti, declinati in base a quanto il cliente può aspettare in attesa della partenza. Perché quando si deve prendere un aereo, si sa, è un elemento determinante: e con ATTIMI si può mangiare “fast” con una qualità “slow”. Non solo, per chi desiderasse degustare dell’ottimo cibo durante il volo, c’è anche la possibilità di ordinare un “take away”.

Assaggio, nuovo concept di Autogrill (Terminal 3, nuova area d’imbarco E – l’Italian food street) in collaborazione con la chef Cristina Bowerman. Un wine and fish bar con servizio al tavolo dove poter gustare l’offerta food, supervisionata della chef stellata Cristina Bowerman. Assaggio è un concept fresco, caratterizzato da un design minimalista e contemporaneo, una location perfetta per rilassarsi in una delle zone più cool dell’aeroporto, tra una vetrina e l’altra.

Michelangelo Roman Bistro, (Terminal 3, nuova area d’imbarco E – l’Italian food street) di My Chef, in collaborazione con lo Chef Michelangelo Citino. Ristorante con servizio al tavolo che offre un menù strettamente legato alle ricette e agli ingredienti della regione laziale. La qualità della sua cucina è garantita dalla semplicità delle ricette e dal rigoroso utilizzo dei sapori e dei prodotti della stagione corrente. Completa l’offerta uno spazio market allestito in collaborazione con ARSIAL – Agenzia per lo Sviluppo e l’innovazione dell’Agricoltura nel Lazio – dove è possibile acquistare i prodotti d’eccellenza laziali.

Farinella, Ristorante e Pizzeria napoletana a cura di Lagardere Food Services (Terminal 3, nuova area d’imbarco E – l’Italian food street). Farinella si presenta come un tipico format campano dove la tradizione partenopea è evocata anche nel design che si ispira ai locali della costiera amalfitana. La genuinità dei prodotti è esaltata dalle ampie vetrate e dal front-cooking: i clienti possono assistere ai processi di produzione e ammirare la realizzazione dei piatti, la preparazione della pizza e la cottura nel forno a vista.

In area di imbarco B, per i voli nazionali e Schengen è stato rielaborato a fine 2017 il ristorante Antonello Colonna Open Bistrò, a cura di Chef Express del Gruppo Cremonini (Terminal 1, area d’imbarco B), in collaborazione con lo chef Antonello Colonna. Un nuovo format che consente anche al business man di vivere l’aeroporto anche come luogo dove poter organizzare colazioni di lavoro e incontri d’affari. Una cucina a vista offre, infatti, un menù alla carta e servizio al tavolo, per garantire una maggiore dinamicità e flessibilità dell’offerta in base al tempo di permanenza. L’inserimento nel menù alla carta dei piatti più elaborati di Antonello Colonna, già in offerta nei ristoranti urbani, aumenta il valore dell’esperienza del passeggero all’interno del locale. Lo chef presenta la sua cucina anche in un offerta a buffet “Open Food”, un’idea di pranzo veloce con cui gustare i sapori di un’arte antica che si rinnova e si ripropone nella sua unicità.

Ristorante Gusto, marchio di Chef Express del Gruppo Cremonini (Terminal 3 area d’imbarco D e Terminal 1 area d’imbarco B), in collaborazione con lo chef Roberto Valbuzzi.
Valbuzzi ha studiato i nuovi menu: le sue ricette d’autore sono entrate stabilmente a far parte dell’offerta del ristorante. Il progetto non riguarda solo la composizione dei menu, ma coinvolge tutto il personale di Chef Express in una nuova attività formativa che ha portato alla creazione della “Chef Express Academy”. Valbuzzi è infatti anche il protagonista della campagna lanciata sui social network intitolata “Un talento per Gusto!” e che ha ridisegnato l’immagine di tutti i ristoranti Chef Express.

Ferrari Spazio Bollicine, Wine bar a cura di MyChef Emotion, divisione di MyChef dedicata ad iniziative di particolare pregio, (Terminal 1, area d’imbarco B), in collaborazione con lo chef stellato Alfio Ghezzi. Le bollicine Ferrari accompagnate da piatti leggeri, fatti con materie prime di altissima qualità e rappresentativi della tradizione gastronomica del nostro Paese. Le bollicine Ferrari trovano ricercate corrispondenze negli abbinamenti creati dal talento di Alfio Ghezzi, che ha voluto valorizzare le specialità di varie zone della penisola. La semplicità dei grandi salumi italiani affettati al momento, la bellezza delle forme integre delle mozzarelle e dei pomodorini, il gusto del pesce crudo e marinato; tutto presentato su un grande tavolo espositivo refrigerato, accomodato in vassoi di ceramica bianchi, dove uno specchio riflette e riporta agli ospiti l'eccellenza



 
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