Sull'aumento dei casi di influenza, «siamo alle solite, ed è come se gli alert degli anni passati - il più recente l'anno scorso in questo stesso mese di novembre - si fossero persi nel dimenticatoio più remoto. Non ne parliamo poi se, d'improvviso, la temperatura si abbassa drasticamente. Dunque, ancora una volta, preavvisare che sarà una stagione 'pesante' - sulla base delle proiezioni dell'emisfero australe che, di anno in anno, annunciano con opportuno anticipo l'evoluzione dell'epidemia in quello boreale - vale esattamente quanto la raccomandazione accorata e consueta a vaccinarsi». Così all'Adnkronos Salute l'immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud della Fondazione italiana di medicina personalizzata.
Influenza, la prevenzione
«Siamo appena all'inizio e tra meno di un mese ci sarà il Natale - avverte - Gli indici di valutazione ci suggeriscono prudenza con il necessario ricorso agli opportuni strumenti preventivi e davvero non si capisce perché se la prevenzione è valida per il colesterolo o per la glicemia, non debba esserlo alla stessa stregua per una malattia tutt'altro che trascurabile.
Brusaferro: vaccino per anziani e fragili
«La stagione autunnale facilita la trasmissione delle malattie per vie aeree, crescono quindi l' influenza e altre patologie, oltre alla circolazione delle varianti attuali di Coronavirus, dunque credo che sia importante seguire le raccomandazioni a vaccinarsi che vengono dal ministero della Salute e dagli organismi internazionali, soprattutto per le persone più anziane e più fragili». Lo ha detto oggi a Udine il docente dell'ateneo friulano ed ex presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, a magine dell'inaugurazione del 46/o anno accademico dell'Università del Friuli. «La vaccinazione è uno strumento potentissimo - ha ribadito Brusaferro - perché evita che si manifestino complicanze più serie».