L'estate sarà tranquilla, ma non bisogna abbassare la guardia: per l'inverno 2022 c'è il rischio di una nuova ondata anche per questo il green pass va mantenuto, almeno fino a giugno. Omicron non sarà l'ultima variante, ma è possibile che si vada verso un'endemizzazione, con forme meno aggressive della malattia e la quarta dose spetterà - probabilmente - solo a fragili. È questa in sintesi il quadro della situazione secondo Fabrizio Pregliasco ricercatore di Virologia dell'Università Statale di Milano e direttore sanitario dell'Ospedale Galeazzi.
«Ogni giorno è come se cadesse un aereo per il numero di morti»
Il medico richiama alla prudenza, ricordando che le attuali misure di allentamento delle restrizioni non sono un "liberi tutti". «Come dico sempre non esiste un manuale di gestione della pandemia e ci possono essere molte valutazioni politiche a riguardo» ha detto l'esperto «Spesso non si conta solo la salute, ma l'equilibrio sociale, psicologico ed economico di un popolo. Anche in Italia c'è molta voglia di finirla con le misure e tanti messaggi di questi giorni vengono interpretati come un liberi tutti, mentre ogni giorno è ancora come se cadesse un aereo per i tanti morti che si registrano».
L'estate sarà tranquilla, ma l'inverno è a rischio
In questa fase è importante prepararsi all'endemizzazione del virus ponendo attenzione alla vaccinazione. Secondo il virologo è lecito togliere le restrizioni «Ma occorre spiegare che questo comporta una maggiore responsabilizzazione dei cittadini.
Il Green pass non durerà per sempre
Per quanto riguarda il Green Pass il medico afferma che non dovrà durare per sempre, ma che va mantenuto almeno fino a giugno per poi valutare in base all'andamento epidemiologico. Di fronte alla minaccia di Omicron 2 e alla possibilità di nuove varianti Pregliasco sostiene che «Servono un piano pandemico e una continua sorveglianza per prevenire ogni sorpresa. Omicron non sarà l'ultima delle varianti, ma per fortuna è
più probabile che le mutazioni vadano verso un'attenuazione della pericolosità del virus», osserva.
Quarta dose solo per i fragili
Sulla quarta dose il medico è chiaro «Penso sia realistico, salvo emergenze, che la facciano i soggetti fragili, come per l'antinfluenzale». E nel nuovo vaccino Novavax vede la possibilità di avvicinare alla vaccinazione i più scettici «È un ulteriore frutto della ricerca per convincere chi, a torto, teme i vaccini attuali» conclude l'esperto.